I 3 migliori libri della meravigliosa Laura Fernández

In alcuni casi per me inaspettati, l'interesse per uno dei libri che recensisco in questo spazio si moltiplica e le visite alla sua pagina si moltiplicano in modo esponenziale. È stato il caso di Laura Fernández e di quel sorprendente libro "La signora Potter non è esattamente Babbo Natale". Non conosco i dati finali sulle vendite, ma sono sicuro che sia stato un successo basato sulla curiosità dei lettori che cercavano su Internet e finirono per inserire la mia recensione. È vero che anche nel mondo reale tra i circoli di lettura si è notato che questo romanzo era stato motivo di celebrazione per la sua freschezza, audacia e virtuosismo.

La questione in questi casi è sopravvivere a se stessi, approfittare del successo per non morirne, ma continuare con quell'audacia come una bandiera, con quell'impronta che, se è stata capace di grandi opere, può continuare ad aprire nuove strade creative. percorsi. Ed è quello che sta facendo Laura Fernández, e sembra che continui ad avere muse che applaudono il suo impegno e la sua dedizione.

Download di fantasia che possono lanciarsi in finzioni tra surrealismo e fantascienza molto made in Laura. Così come altre tipologie di proposte in cui la fantasia si sottopone a nuovi schemi per formare spazi parodistici del nostro mondo, dall'acidità più critica che nasce sempre dalla capacità di intravedere ciò che accade con nuovi focus. Una sorta di ispirazione orwelliana, si potrebbe dire.

In un modo o nell'altro, in qualunque suo aspetto, si tratta sempre di un'autrice che sottopone i suoi personaggi alla vertigine del trapezista o dell'astronauta. L'anomalia e lo straordinario cospirano per agire su palcoscenici alla Tim Burton. La sorpresa di scoprirsi affascinati da ogni tipo di eccesso nel profondo; e iperboli sapientemente gestite nella forma. E leggere molto Spesso Questo è quello che ha...

I 3 libri più consigliati di Laura Fernández Domínguez

La signora Potter non è esattamente Babbo Natale

Poiché il mondo è il mondo, l'essere umano ha rivendicato l'immortalità del capolavoro che lo paragona al Creatore di grandi cose. E allo stesso tempo, la semplice nota fluttuante della perfezione ci dà un senso di appagamento che rasenta sia il compiacimento che il fallimento. Louise ha scritto un capolavoro per bambini di cui ridi del piccolo principe Saint Exupéry. La questione è se questa eternità è sopportabile così come è sopportabile la leggerezza dell'essere, cosa direi? kundera.

La fama della sgradevole Kimberly Clark Weymouth, cittadina eternamente afflitta da gelide bufere di neve e tanta neve, e dove Louise Feldman ha ambientato il classico per bambini La signora Potter non è esattamente Babbo Natale, ha permesso a Randal Peltzer di aprire un negozio di souvenir di successo. Ogni giorno, la città accoglie i lettori dell'eccentrica scrittrice e vive a malincuore di lei. Ma cosa succede se, stufo di una destinazione che non ha scelto, Billy, il figlio di Randal, decide di chiudere il negozio per trasferirsi in un'altra città? Potrebbe Kimberly Clark Weymouth permettersi di smettere di essere dove è sempre stata e diventare qualcos'altro?

Sotto la prosa esuberante e l'immaginazione sconfinata di Laura Fernández, si nasconde una solida storia sulla maternità, la creazione e la rinuncia, l'arte come rifugio e la solitudine dell'incompreso, in questo incrocio tra un romanzo di Roahl Dahl per adulti e un selvaggio e digressivo TC Boyle chi avrebbe letto troppo Joy Williams. La signora Potter non è esattamente Babbo Natale cerca di far saltare in aria l'idea unica dell'esistenza della storia, o la storia unica di ciò che siamo, perché se siamo qualcosa, è un'infinità di possibilità.

Benvenuto in Benvenuto

Non potrebbe essere altrimenti. Se finalmente gli alieni arrivassero su questo pianeta, atterrerebbero di schianto in questa Spagna desiderosa di accogliere dittatori di ogni genere con striscioni giganteschi. Ed ecco che presto si confonderebbero tra gli strani personaggi che popolano quella penisola. Chi più per l'estate a Benidorm o Salou, chi per l'autobus di turno. Questo se vogliono integrarsi, perché se arrivano alla conquista, possono farci passare dei brutti momenti...

Benvenuti a Welcome, un mondo del futuro, pieno di centri commerciali, quartieri residenziali e grandi star, dove la vita scorre come su un televisore. Ma la realtà – una realtà scioccante, certamente – sta per irrompere in quel mondo nuovo e coraggioso. Un oggetto volante non identificato ha appena colpito uno dei centri commerciali della città e si stima che ci siano migliaia di morti.

I principali media locali si mettono in moto e fanno a gara per coprire le notizie. Si tratta di una campagna pubblicitaria? Stanno girando una nuova sitcom? Il sindaco è di fronte ad una rivolta? È questo il ritorno del leggendario scrittore scomparso Rondy Rondy? È vero che Pedro Juan, l'attore alla moda, è morto? E se sì, chi metterà fine alla catena di suicidi dei suoi fan devastati? Si tratta davvero di un UFO pilotato da un alieno peloso?

In ogni caso, stai per scoprirlo. Lungo la strada incontrerai l'intrepido Lu Ken, Claudio Arden, il nano sindaco, Sarah Du, l'unica sopravvissuta, la grande diva Anita Velasco e il promettente Welcomitzer Clark Roth, tra molte altre celebrità. Arrivi al momento giusto, perché dopo tutto questo Welcome non sarà più la stessa.

Signore, signori e pianeti

Le storie qui raccolte sono quelle che potremmo definire “storie selezionate”, e se hanno qualcosa in comune è che non provengono da questo pianeta. Letteralmente. Bene, sono ambientati in angoli esilaranti e assurdi della galassia. Con un umorismo e una fantasia che non si fermano davanti a niente e nessuno, Laura Fernández reinventa il nostro mondo a partire da altri infiniti mondi popolati da famosi detective mutanti, giornalisti fantasma, dinosauri da ufficio, auto a guida autonoma che parlano più del necessario, alberi di limoni che si non esattamente gli stessi che assomigliano ad abitanti di altri pianeti che potrebbero perfettamente abitare questo.

Questi romanzi in miniatura raccontano l'universo esuberante che Laura Fernández crea e amplia da quindici anni. Oltre ai racconti già pubblicati in tutti i tipi di piccole pubblicazioni e antologie, Signore, signori e pianeti comprende un prologo e altri testi aggiuntivi della stessa autrice, oltre a un romanzo inedito e un racconto. Premiato con i premi narrativi El Ojo Crítico, Las Librerías Recomiendan, Finestres e Kelvin 505 per la signora Potter, non è esattamente Babbo Natale, ritorna uno degli autori più audaci, brillanti, unici e talentuosi del nostro panorama letterario.

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