I 3 migliori libri di Héctor Abad Faciolince

La lunga ombra di Gabriel García Márquez incombe su ogni autore colombiano, ancora di più in a Hector Abad Faciolince rivelato come uno dei grandi scrittori colombiani attuali. Uno scrittore che comunica anche come narratore con la nozione delle tre vite che Gabo immancabilmente associava ad ogni essere umano: vita privata, pubblica e segreta.

Un grande narratore affronta le tre sfere della vita per comporre ogni personaggio in modo meticoloso e imbarazzantemente vero, con le sue contraddizioni, e con le pulsioni più profonde che si muovono verso quella forma (a volte gloriosa ed altre patetica) di cavalcare quelle contraddizioni.

Nel caso di Migliora la brillantezza della tua prosa completa l'esperienza di lettura. Mentre la scelta di ogni argomento ci sposta dalla più intensa cronaca intrastorica a quella letteraria esistenziale. Quell'esistenzialismo travestito da meditazioni, riflessioni, descrizioni vagliate dalle impressioni soggettive e cariche di significato dei suoi personaggi.

I 3 migliori romanzi consigliati di Héctor Abad Faciolince

L'oblio che saremo

Sicuramente ci sono storie che preferirebbero non raccontare. Eppure finiscono per emergere come storie brillanti del tragico che nella loro sublimazione del nero su bianco raggiungono almeno un significato generale più grande, ben al di là della mera resilienza di chi subisce gli eventi.

Un misto tra il biografico e il romantico che alla fine costituisce l'idea del figlio che racconta i tristi eventi accaduti nella vita del padre. Qualche anno fa ero a Medellín per motivi di lavoro. La verità è che si arriva sempre con riserva in una città con la sua storia recente sommersa dalla nebbia del suo cartello e dei suoi sicari. Alla fine, questa capitale è già aperta a un presente e un futuro ricostruiti grazie a una cittadinanza vivace e amichevole. Ma, naturalmente, le migliaia di morti negli anni '80 sono ancora ricordate ...

25 agosto 1987 Héctor Abad Gómez, medico e attivista per i diritti umani, viene assassinato a Medellín. Questo libro è la sua biografia romanzata, scritta da suo figlio. Una storia straziante e commovente sulla famiglia, che riflette, allo stesso tempo, l'inferno di violenza che ha colpito la Colombia negli ultimi cinquant'anni.«Da bambino volevo qualcosa di impossibile: che mio padre non morisse mai. Come scrittore, volevo fare qualcosa di altrettanto impossibile: far risorgere mio padre. Se ci sono personaggi di fantasia - fatti di parole - che saranno sempre vivi, non è possibile che una persona reale sia ancora viva se li trasformiamo in parole? Questo è quello che volevo fare con mio padre morto: renderlo vivo e reale come un personaggio di fantasia.

L'oblio che saremo

Il nascosto

Cos'è che ci unisce alla terra, cosa ci risveglia quel sentimento di appartenenza? Al di là delle forze telluriche che possono agire su di noi, ricordi, esperienze, confessioni e persino segreti sono ciò che ci tiene in qualche luogo in cui un tempo eravamo felici.

Questo è il La fattoria nascosta per i tre fratelli che ci stanno introducendo alla storia. L'emozione è una sensazione complementare tra questi tre protagonisti disparati ma allo stesso tempo simbiotici a comporre tutti i margini e l'area di esistenza fissata in questo brillante romanzo sulla fattoria, una fattoria nascosta tra le montagne della Colombia. I tre fratelli in questione sono Pilar, Eva e Antonio Ángel, eredi di questa terra, sopravvissuta a diverse generazioni della famiglia. In essa hanno trascorso i momenti più felici della loro vita, ma hanno anche dovuto affrontare l'assedio della violenza e del terrore, dell'inquietudine e della fuga.

Basato sulle voci dei tre fratelli, sul racconto dei loro amori, paure, desideri e speranze, e sullo sfondo di un paesaggio abbagliante, Héctor Abad Faciolince illumina a La Oculta le vicissitudini di una famiglia e di un paese, così come il momento quando il paradiso su cui hanno costruito le loro realtà e i loro sogni sta per essere perso. Basato sulle voci dei tre fratelli, sul racconto dei loro amori, paure, desideri e speranze, e sullo sfondo di un paesaggio abbagliante, Héctor Abad Faciolince illumina a La Oculta le vicissitudini di una famiglia e di un paese, così come il momento quando il paradiso su cui hanno costruito le loro realtà e i loro sogni sta per essere perso.

Il nascosto

Frammenti d'amore furtivo

Stranezze come questa hanno qualcosa di speciale. Almeno per me. All'inizio possono sembrare fuori luogo, dissonanti con il resto di un'opera ma alla fine trovi sempre quella ragione speciale per cui è così diverso. E il più delle volte ci si diverte a scoprire uno strano compendio di tutto, o uno sfogo orgasmico di creatività. Qualunque cosa sia, dai sempre una possibilità alla stranezza, perché finirà per stupirti.

Come nel Decameron, gli amanti si rinchiudono in collina, lontani dalla peste, per raccontare storie che li salvino dalla morte. Susana è Scherezada e notte dopo notte racconta al suo sultano Rodrigo una nuova storia. Ogni storia descrive l'episodio di uno dei suoi tanti amanti passati e Rodrigo rimanda ad ogni alba la sua decisione di decapitarla. Tutti per ricevere la notte successiva, la pugnalata di gelosia da un'altra storia.

Altri libri consigliati di Héctor Abad Faciolince…

Tranne il mio cuore, va tutto bene

Questione di ottimismo irriducibile. Come la frase di quel moribondo che, ascoltando il suo medico tra previsioni affrettate con un minimo di speranza, gli spiegava: "Ho capito, dottore, muoio guarito". Ed è che essere pessimisti non è il più opportuno quando qualcosa sta davvero andando storto. Nel frattempo possiamo lamentarci, essere ipocondriaci o lamentarci per qualsiasi boccone. Ma se il cuore è cattivo, è allora che devi trarre forza dalla debolezza...

Il sacerdote Luis Córdoba attende un trapianto di cuore. È un prete gentile, alto e grasso, ma le sue stesse dimensioni rendono difficile trovare un donatore. Poiché i medici le consigliano di riposare e la sua residenza ha molte scale, riceve alloggio in una casa dove vivono due donne, una delle quali separata da poco, e tre bambini. Córdoba, che è bravo e colto #critico cinematografico ed esperto di opera, si diverte a condividere ciò che sa con donne senza mariti e figli senza padri. Ben presto viene coinvolto e affascinato dalla vita familiare e, senza volerlo, inizia a svolgere il ruolo di paterfamilias e a ripensare alle sue opzioni di vita.

A parte il mio cuore, va tutto bene è la storia di un prete gentile #ispirato da un vero prete che mette alla prova le sue convinzioni e il suo incrollabile ottimismo in un mondo ostile. La sua crisi esistenziale, in mezzo a personaggi pieni di voglia di vivere, ci mostra una visione del matrimonio come fortezza assediata: chi è dentro vuole uscire, e chi è fuori vuole entrare.

Tranne il mio cuore, va tutto bene
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