I 3 migliori libri di Robert Harris, quello oscuro

Un romanzo storico ben compreso deve avere, a mio avviso, un'esplicita intenzione primaria di intrattenimento. Usare la finzione come arma indottrinante, per esaltazione nazionale o come nuova verità alternativa finisce per dare una ventata di parte che detesto in questo tipo di narrativa. Se vuoi scrivere di Storia da un punto di vista soggettivo, scrivi un saggio. Si tratta di rispettare sia la Storia che la Letteratura, senza combinazioni oscure per chissà quale scopo.

Non preoccuparti, non è il caso Robert Harris, un autore tanto impegnato nella storia quanto nella finzione. Autore di bestseller, buon conoscitore dell'ambientazione storica proposta e cospiratore parallelo a quella Storia. Scrivere un romanzo storico con le lettere in rilievo è un esercizio di onestà che ogni scrittore di questo genere dovrebbe mettere al primo posto, come una sorta di giuramento di lettere di Ippocrate.

Dopotutto, Harris è uno storico autodidatta, poiché la sua formazione è più strettamente legata alla letteratura inglese. Forse è per questo che parte dal rispetto per i fatti provati prima di lanciarsi in una meravigliosa finzione su situazioni passate o su elucubrazioni sfacciatamente immaginarie.

Giornalista ed editorialista rinomato nel suo paese, l'Inghilterra, Robert finì per dedicarsi alla narrativa professionale, materializzando la sua vecchia pretesa di essere uno scrittore. Considerando le vendite, l'obiettivo è stato assolutamente raggiunto.

3 romanzi consigliati da Robert Harris:

Patria. 1964, si avvicina la fine del Terzo Reich?

Durante la seconda guerra mondiale, il Terzo Reich e il nazismo hanno corso fiumi d'inchiostro. Ho fatto i miei primi passi con a supposto Hitler esiliato all'Argentina.

La cosa delle ucronie, la cosa del fantasticare su cosa sarebbe potuto succedere se la Storia non fosse passata lungo il canale segnato è un campo narrativo entusiasmante che non pochi autori si sono avvicinati in un modo o nell'altro. La cosa di Harris in questo libro è una pura, clamorosa ucronia. Hitler non fu mai sconfitto, il nazismo continuò ad estendere la sua politica di nazionalsocialismo e la sua soluzione finale...

Riepilogo: Nel 1964, un vittorioso Terzo Reich si prepara a celebrare il 75° anniversario di Adolf Hitler.

In quel momento, il cadavere nudo di un vecchio appare galleggiante in un lago a Berlino. Questo è un alto funzionario del Partito, il prossimo in una lista segreta che condanna a morte tutti i suoi membri.

E sono caduti uno dopo l'altro, in una cospirazione che è appena iniziata... Patria 1964 racconta un futuro oscuro, immaginato da Robert Harris, l'autore dei frenetici thriller Enigma e figlio di Stalin. Questo romanzo è stato portato sia al cinema che in televisione.

Patria, di Robert Harris

Cospirazione

Osare con l'antica Roma come argomento narrativo suppone il desiderio di conoscere e avvicinarsi a tutti i tipi di particolarità molto lontane nel tempo e nelle forme.

Harris ricrea in questo libro l'intero mondo delle cospirazioni in cui si è mosso l'Impero Romano durante i suoi secoli di dominazione mondiale. Senza dubbio il migliore dei suoi romanzi della trilogia di Cicerone.

Riepilogo: Il console Cicerone, un repubblicano convinto, ha potenti nemici pronti a finirlo. Uno di loro si chiama Cesare...

Eccellente ricostruzione romanzata di uno degli episodi più emozionanti della storia di Roma, con protagonista un Cicerone che deve affrontare la perfidia e l'astuzia di nemici della statura di Catilina o dello stesso Cesare.

L'autore ricostruisce con grande rigore l'intera rete di intrighi e corruzioni che regnava a Roma nel 63 dC, e come il console Cicerone sventa la congiura di Catilina e diventa il salvatore della Repubblica.

Tuttavia, Cesare, che riesce a uscire illeso dalla cospirazione, si allea con Crasso e il fortunato generale Pompeo per neutralizzare il Senato. I giorni della Repubblica sono contati e Cicerone, costretto all'esilio, ha solo un giorno per abbandonare tutto e salvarsi la vita.

Robert Harris cospirazione

Il potere nell'ombra

Non tutto è un romanzo storico nel caso di Harris. Il thriller politico è anche un campo in cui l'autore lavora con sufficienza.

A metà tra un romanzo di spionaggio, prendendo solo aspetti ben riconoscibili della realtà per romanzare il mondo sotterraneo della politica internazionale e i grandi pericoli del terrorismo e della criminalità organizzata.

Riepilogo: un intrigo politico frenetico ispirato a personaggi reali. Il "negro" incaricato di scrivere l'autobiografia dell'ex primo ministro britannico è morto in circostanze strane. Il suo sostituto trova informazioni inquietanti che potrebbero provare il legame del presidente con i crimini di guerra coperti dalla lotta al terrorismo.

Quando il politico muore in un attentato, lo scrittore capirà che ora più che mai la sua vita è appesa a un filo.

Un avvincente thriller politico, con personaggi riconoscibili della politica internazionale. Una critica aperta della politica mondiale e dell'ordine costituito.

Altri romanzi consigliati di Robert Harris:

Monaco

Forse gli accordi di Monaco del 30 settembre 1938 furono il lancio delle ansie imperialiste del nazismo. L'annessione dei Sudeti alla Germania nazista fu quella concessione alla causa del Terzo Reich, prima dello scoppio definitivo della seconda guerra mondiale, e interpretata da Hitler come un gesto di debolezza dai leader europei di Francia e Regno Unito che parteciparono quel disastroso incontro.

Nessuno meglio di Robert Harris per raccontare un'affascinante intrastoria in questo contesto unico. Una narrazione rispettosa dei fatti ma magistralmente condotta verso quell'auspicata ucronia che sta per avverarsi.

A volte, con l'intervento di alcuni personaggi magistrali come Hugh Legat, braccio destro del presidente britannico Chamberlain e incaricato di un compito clandestino durante il viaggio del presidente a Monaco; e del tedesco Paul Hartmann, schietto oppositore di Hitler e diplomatico con gli ultimi anelli del potere in grado di ribaltare la situazione, il romanzo acquista un retrogusto di Ken Follet in L'inverno del mondo.

Solo Harris è più orientato al thriller storico, alla suspense più elettrica senza concessioni, all'ambientazione unica in cui il lettore si addentra con squisito gusto per il dettaglio, attraverso gli interstizi che la storia reale offre per infiltrarsi in casi fittizi che turbano e sorprendono.

In quei giorni di settembre 1938, con gli echi della guerra sino-giapponese che diventavano sempre più ravvicinati tamburi di conflitto per l'Europa, Hitler sembrava anticipare con le sue provocazioni annessioniste ciò che sarebbe finalmente accaduto un anno dopo quando avrebbe invaso la Polonia.

Chamberlain crede di avere tempo per fermare Hitler. Lo stesso accade con il suo segretario Hugh Legat, che uccide l'amico Paul Hartmann ed elabora un piano segreto con il quale intuiscono di poter trasformare una realtà che preannuncia una tragedia imminente.

Ed è qui che la magistrale capacità di suspense di Robert Harris emerge con intensità, conducendo il lettore attraverso uno scenario che sembra avanzare parallelo agli eventi di quei giorni, capace di interagire e trasformare quanto accaduto, risvegliando emozioni e sensazioni intense attraverso la sua precisione. descrizioni delle situazioni estreme che attraversano i personaggi.

Monaco
5/5 - (9 voti)

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati dei tuoi commenti.