I 3 migliori libri del geniale Ramón J. Sender

Il mio primo contatto con Ramon J. Sender È stato, come in tanti altri casi per innumerevoli autori, attraverso quella magica biblioteca a casa dei miei genitori.

Uno di quei giorni in cui mi fermavo davanti a lei e passavo in rassegna i titoli, me ne sono accorto Il bandito adolescente, e senza ulteriori indugi ho cominciato a leggere. La trama riguardava la vita e l'opera di Billy il bambino e del suo antagonista Patt Garret, in quella strana dicotomia tra bene e male che in alcuni casi ti schiera dalla parte del male. Billy il ragazzo era un assassino, ma con quel mito sulle spalle che col tempo ha finito per renderlo un idolo.

Riconosco che iniziare con un'opera probabilmente minore del grande Ramón J. Sender possa sembrare inappropriato agli estimatori dell'autore, ma le cose stanno così. Le esperienze segnano.

Ho finito di leggere quel libro e, senza Internet, ho chiesto informazioni sull'autore. Beh, non era di Huesca e viveva a Tauste mentre io ero di Ejea! È stato per me affascinante e via via ho seguito la sua scia con altre opere di maggior spessore, scoprendo un autore travolgente nella sua produzione e qualità letteraria.

3 romanzi consigliati di Ramón J. Sender

Il bandito adolescente

Mi dispiace dover mettere prima questo gioiello personale. Per il resto, l'argomento di fondo sulla vita di Billy the Kid è già conosciuto approssimativamente, ma l'importante è come ogni autore lo riflette. Nel caso di Ramón J. Sender, ha finito per redigere un intero saggio sulle imprevedibili aspirazioni vitali della giovinezza, tutto travestito da romanzo.

Riepilogo: è la storia di William H. Boney, alias Billy the Kid, quel personaggio leggendario che ha iniziato nel crimine fin dall'infanzia ed è stato crivellato di proiettili alla giovane età di ventidue anni.

Freddo, dotato di un coraggio al limite dell'incoscienza, crudele e spietato con i suoi nemici, ma fedele amico dei suoi amici, il pistolero con le "guance di ragazza" era sia primitivo che complesso, e il suo personaggio un amalgama di virilità brutale, ferocia omicida, passioni impetuose e consegna rara.

Il bandito adolescente

Nella vita di Ignacio Morello

A volte la letteratura ha degli scopi. Nel caso di Ramón J. Sender ancora di più. Non si tratta di indottrinare ma di accompagnare con le proprie impressioni. Ancora giovinezza e scoperta, impegno e sincerità con se stessi.

Un romanzo di grande vivacità e di affascinante “profondità quotidiana”. Ignacio Morel si prepara a scoprire l'avventura più intensa, piena di enigmi e sorprese: la vita stessa.

Riassunto: È un romanzo che offre ai giovani interessati alla sperimentazione e alla novità esempi guida. Ma soprattutto è un romanzo affascinante.

L'azione si svolge alla periferia di Parigi e nel raggio vitale di un giovane insegnante di Lyceum. L'autore ci dice, attraverso l'esperienza di Ignacio Morel, che arte e verità possono e devono andare insieme.

Le donne sono per Morel, come per tutti gli uomini, un'esperienza decisiva. Marcelle, la protagonista, è una delle tante donne che incontriamo ad ogni passo nelle città, ma i suoi rapporti con Ignacio sono di un genere mai citato in nessun romanzo.

Il mittente ha talvolta affermato che la missione del romanziere è rendere plausibile la realtà, e questa volta ci riesce con la difficile semplicità a cui è abituato. Diversi aspetti risaltano in questo romanzo: la sua composizione originale, la sua abbondante osservazione psicologica e la sua enorme proiezione poetica.

NELLA VITA DI IGNACIO MOREL

Requiem per un paesano spagnolo

Deve essere allettante pensare di allungare una buona storia che è più simile a un romanzo breve per te. Ma quando un'opera è tutta tonda, né 20 né 800 pagine, va lasciata così com'è.

Questo è quello che è successo a questo romanzo breve di aspirazioni universali. Vita e morte, e la valle delle lacrime dove tutti camminiamo disorientati. Un romanzo breve che mi ricorda, e tanto da Una cronaca di una morte annunciata, che metterei alla stessa altezza.

Trama: Mosén Millán sta per offrire una messa in suffragio per l'anima di un giovane che aveva amato in vita come un figlio. In attesa degli assistenti, il sacerdote ricostruisce gli eventi.

La storia è perfettamente sobria e di una semplicità profonda e sconvolgente. La narrazione è travolgente per il suo stretto realismo, per l'efficacia dei suoi simboli e per la profonda conoscenza dei meccanismi della coscienza, che ci viene presentata attraverso l'evocazione del sacerdote.

Senza dubbio, Requiem for a Spanish Peasant è una delle migliori opere di Ramón J. Sender e un libro definitivo sulla nostra guerra civile, lontano da qualsiasi intenzione di pamphlet.

Requiem per un paesano spagnolo

A proposito di quest'ultimo romanzo esiste un volume molto interessante: I romanzi dei perdenti. Lo compose come ho detto: Requiem per un contadino spagnolo, Imán e il signor Witt nel Cantó:

romanzi perdenti
5/5 - (9 voti)

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati dei tuoi commenti.