I 3 migliori libri dell'inimitabile Patrick Dennis

1921 - 1976 ... Il singolare Patrizio Dennis È uno di quegli esempi di creatori recuperati per la causa dell'arte, in questo caso della letteratura del XX secolo. Si può dire che si tratta di un autore al di fuori del suo tempo ideale per la più completa ricognizione dell'opera.

Perché Patrick è decollato rapidamente nel mondo letterario a metà degli anni '50 grazie al suo romanzo Io e mia zia. Gli studiosi della biografia dell'autore vogliono trovare nell'uso della prima persona di questo romanzo e nel ruolo di zia Mame e della sua personalità accattivante una narrazione biografica che scava nella fragilità e nella ricerca di un'ancora, convertita in quella zia salvata proprio dalla sua vita reale.

Ma diventare un bestseller per la prima volta non garantisce un successo a lungo termine se i lettori alla fine non trovano più piacere nella lettura di quanto proponga uno scrittore. E così è successo con Patrick Dennis, che non ha finito di cavalcare l'onda del successo diffuso durante la sua breve vita, nonostante la letteratura abbia continuato ad accompagnarlo fino alla fine, anche sotto lo pseudonimo di Virginia Rowans, in un più che probabile gesto di protesta contro la sua omosessualità.

La penna di Patrick Dennis porta umorismo in un ambiente di sobrio disincanto o almeno carico della fine sensibilità di chi non pretende di rappresentare il creatore iconoclasta, ma piuttosto il narratore di certezze sociali e vitali su un mondo pieno di ombre, per finire per offrire un'azione folle che fa tremare dal ridere. Realismo comico in vista del tragico per finire a sintetizzare la coscienza dell'inganno con il sorriso sulle labbra.

I 3 migliori romanzi consigliati da Patrick Dennis

Io e mia zia, ci chiamiamo anche zia Mame

Può essere che il protagonista undicenne sia lo stesso Patrick Dennis. La prima persona come voce narrante è ciò che ha, inoltre il ragazzo si chiama anche Patrick. O forse no.

Il punto è che davanti all'idea di un bambino solo di fronte al mondo, l'apparizione di zia Mame suppone un sospiro di sollievo dal quale scaturisce l'umorismo in modo più empatico.

Tutto ciò che fa zia Mame è perdonabile, le sue più grandi stravaganze e i suoi stonati che innescano scene umoristiche molto variegate, sempre con quel contrappeso di sapere che zia Mame, in fondo, recita il suo ruolo, pronta a sputare direttamente al mondo se necessario, come risposta alle offese che questo mondo spietato gli infligge ogni giorno.

L'avventura del ragazzo, Patrick, e di sua zia va avanti per anni in una relazione stranamente donchisciottesca e totalmente aggiornata, sconcertante e piena di umorismo.

zia mamma

Genio

Da buon conoscitore della Boemia, nel 1962 Dennis pubblicò questo romanzo che ha aperto le porte del cinema alle sue realtà più grottesche. Un romanzo che ci porta nel retrobottega dell'affascinante Hollywood. Una fiction sulle vite immaginarie che sfilano sul tappeto rosso. Uno sguardo ravvicinato alle esili stelle in cui tutti volevano essere riflessi.

In questo libro Genio, lo scrittore Patrick Dennis, strettamente legato al cinema degli anni '50 e '60, smonta il mito faranduliano e presenta le vite di attori, registi, produttori, sceneggiatori e altre pleiadi, trasformandole in un gruppo di esseri aggrappati alla fugace luminosità di le prime e la gloria. Per ridere di tutto, niente di meglio che iniziare da te stesso.

Lo stesso Patrick Dennis è rappresentato nel suo romanzo con il proprio nome e il suo ruolo di scrittore condannato a una marmellata creativa. Il grande regista Leander Starr, fuggito nelle terre messicane per sfuggire a donne e ispettori fiscali, lo recluta per scrivere la sceneggiatura del suo brillante nuovo film.

Come se fossero Don Chisciotte e Sancho Panza, entrambi i personaggi si muovono in una satira sul mondo del cinema. Con le sue eccentricità e le sue debolezze, con i suoi vizi e le sue megalomanie. Il mondo mitico della più splendida delle Hollywood conosciute approda in questo romanzo. Ma in un certo senso è per il meglio. Mitizzare è abbastanza facile.

Conoscere le realtà dietro personaggi emblematici che occupano posizioni d'onore nell'immaginario popolare, abbassa un po' la questione con la soda. Anche se alla fine, conoscere miserie e bassezze, ridere con il rumore e la follia di quegli attori in quegli anni, finisce per accrescere il mito. È una cosa senza dubbio curiosa, che ha più a che fare con la nostalgia del passato che con la dura realtà quotidiana delle star sul red carpet.

Genio

Il giro del mondo con zia Mame

E il fatto è che gli anni vissuti tra zia Mame, suo nipote e le sue strane amiche danno molto di sé. Il mondo è troppo piccolo per questa donna che ama tutto ciò che viene dopo e che non può restare senza cercare una nuova avventura in cui sentirsi di nuovo viva.

Assieme ai due protagonisti principali ci godiamo gli interventi anche rilevanti di Vera e tanti altri personaggi. Tutti guardano a un mondo violato dai conflitti di mezzo mondo e dalla seconda guerra mondiale, ma ne usciranno sempre indenni e, stranamente, convincendoci che l'umorismo può sempre finire per trionfare.

Il giro del mondo con zia Mame
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