I 3 migliori libri di Julia Navarro

Giulia navarro era uno scrittore sorprendente. Lo dico in questo modo perché quando sei abituato ad ascoltare un collaboratore abituale di tutti i tipi di media, parlare di politica o di qualsiasi altro aspetto sociale con più o meno successo, scoprendola improvvisamente sulla copertina di un libro ..., fa sicuramente effetto.

Ma curiosamente, Julia Navarro è una brava, bravissima scrittrice. Lo ha dimostrato la prima volta, con il suo film d'esordio: La confraternita del lenzuolo sacro. Anche se indubbiamente le sue ore di faticoso lavoro lo avrebbero preso. Perché per quanto tu sia già un personaggio riconosciuto, se scrivere non fa per te, finisce per essere notato.

Forse non alla prima opera o alla seconda…, ma i cattivi scrittori, per quanto precedenti abbiano un pulpito, se non hanno un folletto finiscono per uscire dal forum senza dolore né gloria.

Questo scrittore è già stato 6 romanzi storici o di un tono più thriller in poco più di 10 anni. Il fenomeno Julia Navarro è venuto a rimanere alla luce di questi eventi e anche alla luce dei suoi fedeli seguaci che bramano buone notizie in quei periodi di simile cadenza tra libro e libro.

3 romanzi consigliati di Julia Navarro

Non ucciderai

Nel continuo processo di reinvenzione dell'editoria, il contributo dei long seller che rimangono come fondo permanente in ogni libreria, rappresenta una scommessa sicura per raggiungere sempre più lettori in un rivolo costante. Di conseguenza, il romanzo di lunga data diventa un prodotto duraturo che sopporta l'andirivieni degli scatti fugaci di quegli altri bestseller, che finiscono per morire di successo dopo un'irruzione esplosiva.

Cosa ci vuole per ottenere un venditore lungo? Senza dubbio, avere un autore come Giulia navarro, capace di costruire un appezzamento molto pesante; con scenari vari; con una cadenza prodigiosamente magnetica in uno sviluppo prolungato e che offre anche una trama imperitura.

La storia può sempre diventare lo scenario dove costruire un romanzo che si sostiene in ogni momento. In passato troviamo letture senza tempo da godere e che, dopo l'ebollizione della novità, riescono a mantenere un livello di vendite verso l'ideale del classico che continua sempre a circolare. Certo, per raccontare qualcosa di diverso bisogna inserire l'intrastoria capace di adeguarsi ai fatti risvegliando nel contempo nuove emozioni e svolte inaspettate.

Julia Navarro nasce scrittrice, già long seller, poco più di un decennio fa, contemporaneamente ad altri long seller spagnoli con proposte molto diverse come Ruiz Zafon o Maria Dueñas Hanno anche iniziato a impostare il tono per il mantenimento trionfale delle loro opere in una gamma di vendite che una moltitudine di autori vorrebbe già per i loro più grandi successi specifici.

Quindi l'arrivo di "You will not kill" suona già come un successo con un percorso di continuità. Senza dubbio, è un libro costruito con quel retrogusto di cronaca romanzata di tempi duri molto vicini, dove il contrasto della felicità o della passione risuona come echi intensi nel buio di un Novecento mosso tra guerre calde o fredde che hanno violato il mondo occidentale al colpo di dittature, conflitti e violenze.

Attraverso Fernando, Catalina ed Eulogio riviviamo un tempo che, dalle testimonianze dirette di chi l'ha vissuto, sembra appartenerci. Dalla guerra civile alla fine della seconda guerra mondiale il mondo intero si è mosso con maggiore o minore intensità sotto la stessa ansia. Ed è allora, quando la realtà vacilla, il momento in cui le manifestazioni più luccicanti dell'umanità germogliano nei suoi lati opposti di gentilezza o mostruosità. Perché tutto è umano, il meglio e il peggio della nostra specie lo è.

Attorno ai tre protagonisti e su tre scenari urbani universali come Madrid, Parigi o la mistica Alessandria, si approfondiscono tutte quelle sfumature di umanità che possono racchiudere l'amore più coraggioso opposto al contrasto tra violenza e morte.

Da entrambe le pulsioni, per quanto disparate possano essere l'amore o il delitto, finiscono per trarre segni indelebili che alla fine è ciò che salva questa storia di ambientazioni vivide, occupate da una diversità di personaggi che compongono un cosmo di impressioni indimenticabili sui più atroci epoca del secolo XX.

Non ucciderai

La confraternita del santo lenzuolo

Quando Julia ha iniziato a scrivere in età matura, è stato probabilmente perché una grande idea la spingeva a farlo. Ed era vero, l'idea era grande, coerente, interessante, narrata brillantemente e dotata di quel carico di suspense che segnerà in ogni momento la sua carriera letteraria.

Appunti sulla storia e sui grandi enigmi di quella grande Storia cosparsa di mitologia e fatti nella stessa proporzione. La magia della Storia dell'Umanità acquista nuovo vigore nelle mani di autori suggestivi come Julia.

Riassunto: Una squadra di polizia italiana specializzata in arte interviene nelle indagini su una serie di incendi e incidenti avvenuti nel Duomo di Torino; tutti i sospettati di aver partecipato agli eventi sono muti.

Da questa traccia inizia un'entusiasmante immersione nella storia della reliquia che porta dai Templari medievali all'esistenza di una rete di raffinati uomini d'affari, cardinali, persone di cultura, tutti single, ricchi e potenti.

L'autore combina magistralmente gli elementi storici con i migliori ingredienti del genere giallo per offrirci un romanzo veloce e molto intelligente che terrà il lettore con il fiato sospeso dalla prima pagina.

La confraternita del santo lenzuolo

spara, sono già la morte

Un titolo sconcertante per una proposta narrativa di grande rilievo. Tocchi e viaggi ottocenteschi in quel chiaroscuro mondo dell'Europa che emerge dall'ombra di antiche credenze per affrontare un futuro governo della ragione.

Ma la ragione non sempre conduce alla verità. Ed è allora che cominciamo a capire che il titolo è una risorsa in più, un'anticipazione della piega che la storia può prendere da un momento all'altro. Enigmi, personaggi sparsi che finiscono per orientarsi verso gli stessi enigmi e le stesse possibili risposte...

Riassunto: Un romanzo straordinario di personaggi indimenticabili le cui vite si intrecciano con momenti chiave della storia, dalla fine del XIX secolo al 1948, e che ricrea la vita in città iconiche come San Pietroburgo, Parigi o Gerusalemme.

Spara, sono già morto è una storia piena di storie, un grande romanzo che nasconde molti romanzi dentro, e che, dal titolo enigmatico alla fine inaspettata, ospita più di una sorpresa, tante avventure ed emozioni in superficie .

spara, sono già la morte

Altri libri consigliati da Julia Navarro...

Dimmi chi sono

Dopo il commento di un lettore, recupero questa storia per via di una selezione che, pur essendo una cosa soggettiva, ammette sempre quella rassegna di altri modi di vedere ogni trama. Può darsi che l'adattamento della serie non mi abbia convinto. Ma ricordando la trama e la sua raffinatezza raggiunta in equilibrio con il ritmo, la porto anche in questo umile blog…

Un giornalista riceve la proposta di indagare sulla vita della sua bisnonna, Amelia Garayoa, una donna di cui sa solo che è fuggita, abbandonando marito e figlio poco prima dello scoppio della guerra civile spagnola. Per salvarla dall'oblio, deve ricostruire la sua storia da zero, mettendo insieme, uno ad uno, tutti i pezzi dell'immenso e straordinario puzzle della sua vita.

Segnata da quattro uomini che la cambieranno per sempre -l'uomo d'affari Santiago Carranza, il rivoluzionario francese Pierre Comte, il giornalista americano Albert James e il medico militare legato al nazismo Max von Schumann-, la storia di Amelia è quella di una sua preda antieroina proprie contraddizioni che farà errori che non finirà mai di pagare e che finirà per soffrire, in prima persona, il flagello spietato sia del nazismo che della dittatura sovietica.

Dagli anni della Seconda Repubblica spagnola alla caduta del muro di Berlino, passando per la seconda guerra mondiale e la guerra fredda, il nuovo romanzo di Julia Navarro è ricco di intrighi, politica, spionaggio, amore e tradimento.

Storia di un mascalzone

Senza sapere se siamo in un cambio di registro con accenni di continuità o se si tratta di un'incursione specifica, Julia Navarro ci ha lasciato con il miele sulle labbra in questo romanzo molto più profondo.

La suspense che l'autore gestisce in modo così magistrale è mantenuta, ma questa volta entriamo in un mistero che aleggia sul protagonista della trama.

Non dovrebbe essere stato un compito facile inventare una storia del genere, in cui Thomas Spencer diventa l'intero romanzo. Cosa era e cosa non era, cosa ha fatto e cosa ha smesso di fare. Se un'ultima esplosione di coscienza potesse nascere in un ragazzo dedito al male nella sua vita, senza dubbio questo romanzo sarebbe la testimonianza delle sue ultime ore.

Riepilogo: Thomas Spencer sa come ottenere tutto ciò che desideri. La cattiva salute è il prezzo che hai dovuto pagare per il tuo stile di vita, ma non te ne penti.

Tuttavia, dal suo ultimo episodio cardiaco, una strana sensazione si è impadronita di lui e nella solitudine del suo lussuoso appartamento di Brooklyn, passano le notti in cui non può fare a meno di chiedersi come sarebbe stata la vita che ha consapevolmente scelto di non vivere .

Il ricordo dei momenti che lo hanno portato ad affermarsi come pubblicista e consulente d'immagine, tra Londra e New York negli anni Ottanta e Novanta, rivela gli oscuri meccanismi che a volte i centri di potere utilizzano per raggiungere i propri fini. Un mondo ostile, governato da uomini, in cui le donne sono riluttanti a svolgere un ruolo secondario.

Storia di un mascalzone
4.9/5 - (12 voti)

1 commento su “3 migliori libri di Julia Navarro”

  1. Dimentichi Dimmi chi sono perché per me è il migliore e la storia di un farabutto era pesante per me, il resto è tutto fantastico

    risposta

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