I 3 migliori libri dell'insuperabile Juan Rulfo

Parlando con la terminologia attuale, con quel trend country-brand, probabilmente nessuno avrà fatto di più per il brand messicano di Juan Rulfo. Scrittore universale, uno dei più ammirati nel panorama letterario mondiale. Dietro di lui troviamo un altro illustre e contemporaneo scrittore messicano: Carlos Fuentes, che, pur offrendoci grandi romanzi, non raggiunse quell'eccellenza tipica del genio.

Come in altre occasioni, mi piace presentare una grande edizione che avvicini il lettore all'intera opera dell'autore. Nel caso di Juan Rulfo, niente di meglio di questa scatola commemorativa del suo centenario:

Il XX secolo ha pochi scrittori eccezionali. In questo selezionato gruppo troveremmo sempre questo fotografo capace di ritrarre la realtà sotto una moltitudine di filtri verso una composizione tanto eterogenea quanto magica.

Autore di culto, con Pedro Páramo ha convinto critica e lettori. Un personaggio all'altezza di Macbeth of Shakespeare, con il suo stesso respiro tragico, con quella fatale combinazione di ambizioni umane, passioni, amore e frustrazione.

Ma Juan Rulfo ha molto di più. Questo capolavoro non finisce per eclissare l'insieme di un'opera letteraria che, pur non copiosa, si distingue per il suo immenso significato e intensità.

I 3 libri più consigliati di Juan Rulfo

Pedro Páramo

Poco altro sarebbe rimasto da dire come presentazione di questo romanzo. Il Macbeth ispano-americano ha il vantaggio di essere più vicino a noi, di una idiosincrasia più tipica del mondo ispanico. In questo modo possiamo assaporare quel punto tragico dell'essere umano di fronte alla sua volontà di potenza e al contrasto della sua essenza mortale.

sintesi: Dalla sua apparizione nel 1955, questo straordinario romanzo del messicano Juan Rulfo è stato tradotto in più di trenta lingue e ha portato a molteplici e permanenti ristampe nei paesi di lingua spagnola. Questa edizione, l'unica revisionata e autorizzata dalla Fondazione Juan Rulfo, è da considerarsi la sua edizione definitiva.

Pedro è un personaggio che gradualmente è diventato un cacicco violento e avido, che arriva a possedere tutto con qualsiasi metodo, ma che tuttavia prova un amore illimitato per Susana San Juan. Pedro Páramo non riesce ad ottenere l'amore della sua amata Susana e la sua disperazione è la sua rovina.

Pedro Páramo

La pianura in fiamme

In qualche occasione Juan Rulfo ha confessato che l'insieme delle storie raccolte in questo volume erano una specie di ripresa generale di Pedro Páramo, uno schizzo, una serie di accostamenti al suo grande romanzo.

E la verità è che nel set c'è un'atmosfera simile di storie tanto crude nel loro sviluppo quanto teatrali nella loro presentazione.

sintesi: Nel 1953, due anni prima di Pedro Páramo, fu pubblicata una raccolta di racconti con il titolo El llano en Llamas. I lettori del momento, come quelli di oggi, sentivano nascere in loro le domande: chi è Juan Rulfo? Perché scrive quello che scrive, tanta desolazione, quella prosa così severa e piena di dolore, solitudine e violenza?

Questa edizione vuole aprire le porte alle risposte e offre il testo definitivo di "El Llano en llamas" corretto dalla Fondazione Juan Rulfo. Senza dubbio, uno dei testi più importanti della letteratura spagnola del XX secolo.

La pianura in fiamme

Il gallo d'oro

Per Juan Rulfo, il cinema offriva un magnetismo speciale. Una storia ben raccontata, con i personaggi giusti, può servire a diffondere il significato dell'opera.

Col passare del tempo, i protagonisti potrebbero non essere ricordati, ma la trama rimarrà sempre. Quello che era pensato come un copione si è rivelato essere questo libro.

sintesi: Originariamente creato con le aspettative di essere una sceneggiatura cinematografica, questa "storia" per alcuni, per altri un "romanzo breve", supera il film che è stato girato con lo stesso nome nel 1964.

Scritto originariamente nel 1950, le prime notizie dello spettacolo giunsero alla stampa nell'ottobre 1956, nell'ambito della produzione cinematografica, e ricompare negli anni successivi. Nel gennaio 1959 il testo (dattiloscritto dal manoscritto di Rulfo) fu registrato in un ufficio per queste procedure.

È come il resto delle opere di Rulfo, eccellente, forse l'opera più facile da leggere di questo autore e anche la meno conosciuta. Racconta la vita di un uomo del popolo che, in mezzo alla sfortuna, raggiunge ricchezza e benessere e, come nel resto delle opere di Rulfo, ha un esito logico e realistico ma tragico.

Il gallo d'oro
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