I 3 migliori libri di Joakim Zander

svedese Joakim lucioperca aspira ad essere uno dei più importanti scrittori europei di suspense politica. Nel suo modo di presentarci trame vivaci e ad alta tensione, può essere associato al prolifico Daniel Silva, uno dei più riconosciuti di questo sottogenere che dagli Stati Uniti esporta le sue storie in tutto il mondo. Mentre l'ombra allungata di a Mankell, che dalla stessa Svezia si rivolgeva al genere nero con risvolti internazionali, servirebbe anche da germe.

La verità è che la vicinanza di Le trame di Zander, sviluppate dalla politica e dalla diplomazia europea, sono sempre meglio assunte per quelli di noi da questa parte dello stagno. E la conoscenza dei fatti non manca a un Zander laureato in Giurisprudenza e la cui nuova carriera lo ha portato ai massimi livelli di consulenza nell'Unione Europea.

Sotto alcuni titoli semplici e poco rivelatori, Zander dà un ruolo speciale a Klara Waldeen, una sorta di consigliere dell'Unione le cui vicissitudini ci portano ad aspetti sempre attuali come trame che cercano di alterare il sistema o lo spionaggio e il suo adattamento al mondo attuale, nonché nuove minacce politiche e sociali come il terrorismo islamico che scuote la cuore del continente con sinistra periodicità.

I 3 migliori libri consigliati di Joakim Zander

Amico

Il risalto di Klara Waldéen, che ha già capitalizzato la nostra attenzione il nuotatore, torna ad assumere il ruolo di eroina, in questo caso condivisa a metà con Jacob, un altro diplomatico come lei con cui finisce per convergere a Bruxelles per finire per intrecciare un'indagine comune su due persone che amano e che sembra aver inghiottito la terra .

In caso contrario, sono scomparsi volontariamente per una fine infausta. Perché il fotografo Yassmin, con il quale Jacob ha condiviso una relazione particolare, e Gabriella, l'amica di Klara, scompaiono un giorno dopo uno strano comportamento enigmatico in entrambi.

Nel caso di The Swimmer, Klara ci ha già dato un buon esempio della sua capacità di muoversi negli ambienti più minacciosi. E questa volta sarà il suo turno di addentrarsi nel duro mondo del terrorismo internazionale.

Il dubbio sul vero volto di Yassmin e Gabrielle incombe sempre come un'ombra. Klara e Jacob dubitano che il loro approccio avesse qualche interesse al di là del rapporto personale che ha finito per unirli.

Mettendo insieme i dettagli della loro indagine nella ricerca di Yasmin e Gabrielle, questa coppia improvvisata di investigatori dovrà affrontare sia i rischi intrinseci della loro indagine sia i dilemmi morali di ciò che potrebbero scoprire su quelle persone con cui pensavano di aver costruito. rapporti di fiducia.

l'amico Joaquin Zander

il nuotatore

Mi piacciono quei libri che raccontano una storia che progredisce ad un alto grado di intensità e poi rimane sospesa per lasciare il posto a una nuova trama.

Perché sappiamo che i problemi alla fine si uniranno e devi solo cercare il collegamento, sperando di trovarlo anche prima che l'autore finisca per legare le questioni in sospeso.

All'inizio del libro c'è una storia cupa negli anni '80, un uomo costretto ad abbandonare il figlio in una città ostile... Passiamo a tre decenni dopo e incontriamo già Klara Walldéen. Non dimentichiamo quella straziante storia del bambino abbandonato al suo destino.

Ma la vita è continuata da quel remoto passato e abbiamo iniziato l'avventura di scoprire cosa è successo al ragazzo, se è riuscito a sopravvivere alla sua sventura. Nulla sembra convergere al momento, Klara e Mahmoud si ritrovano avvolti in una fitta rete che cerca di intrappolarli.

Il volo frenetico ci guida attraverso diverse città del nord Europa. E mentre scopriamo le ragioni della persecuzione, cominciamo a intravedere quel nesso di unione verso una riconciliazione o verso il completo destino.

il nuotatore

Il fratello

A volte la lucidità di Zander può essere spaventosa. La sua conoscenza dell'ambiente in cui presenta le sue trame offre una visione più che credibile, dotata di un'oscura certezza su ciò che sta accadendo nella realtà politica internazionale.

Il mondo è tenuto in un equilibrio instabile. Gli interessi economici finiscono per giustificare in modo machiavellico ogni azione politica e ogni decisione aberrante sulla sorte dei cittadini.

Kara Waldéen ancora una volta fa squadra con un personaggio unico grazie al magnetismo della nostra protagonista per unirsi alle cause più rischiose della scena internazionale. Yasmine è riuscita ad adattarsi agli schemi occidentali, mettendo da parte le sue radici siriane e persino i legami di sangue con un fratello coinvolto nel terrorismo islamico.

Tranne che pregiudizi e sospetti incomberanno su Yasmine in ogni momento e qualsiasi movimento, non importa quanto sia giusto riallacciare i rapporti con un fratello che è stato dato per morto, porterà a grandi problemi.

Anche in questo caso l'autore lancia i ganci di due fotogrammi attorno a Yasmine e Klara. E quando le vite di entrambi si intersecheranno, la verità apparirà con i suoi pericoli e le sue illuminanti e amare certezze.

Il fratello
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