I 3 migliori libri di Fred Vargas

Lo considero quando uno scrittore piace Fred Vargas rimane con assoluta brillantezza in un genere poliziesco al di sopra delle tendenze più nere, sarà perché gli piace ancora coltivare quell'arte di un romanzo puramente poliziesco, dove morte e crimine sono considerati un enigma e una trama si sviluppa verso la scoperta dell'assassino, in una sfida proposta al lettore.

Quando questo gancio è sufficientemente buono, non c'è bisogno di ricorrere a complementi più luridi o a derivazioni amorali che colpiscono ogni classe sociale. Con questo non sto togliendo nulla al romanzo poliziesco (anzi, anzi, visto che è uno dei miei generi preferiti), ma ne sottolineo la virtuosa capacità di sorprendere Connan doyle o Agatha Christie quando sembra che tutto sia scritto in quella zona.

È vero che un tocco mitologico o addirittura fantastico che circonda la trama può offrire un fascino speciale mentre spinge il lettore verso scenari in cui l'indagine flirta con aspetti esoterici, ma qui sta il Abilità di Fred Vargas conciliare il tutto con un virtuosismo razionale alla Sherlock Holmes.

Quindi tutta la mia gratitudine allo scrittore dietro lo pseudonimo di Fred Vargas e ai suoi sforzi nel scrivere romanzi polizieschi più puri con reminiscenze di misteri ancestrali inclusi in molti dei suoi libri. Anche se è anche vero che il travolgente magnetismo del genere noir finisce sempre per impregnare alcune scene...

I 3 migliori romanzi consigliati di Fred Vargas

L'uomo sottosopra

Questo è stato il primo romanzo dell'autore francese che è passato per le mie mani. E come ho già detto, quando hai spesso a che fare con autori del genere nero, è un certo sfogo trovare qualcosa di fresco che evochi le origini del genere. Pensare a un lupo mannaro come nemesi del protagonista in questi tempi può sembrare anacronistico.

Ma la grazia sta nel saper recuperare quelle vecchie paure per una letteratura attuale. E Fred Vargas lo fa. Un essere la cosa più vicina a un licantropo uccide una donna nelle vicinanze della foresta. Lawrence, esaustivo conoscitore di questa specie, indaga sul caso e ci conduce tra i dubbi su cosa possa essere successo a quella donna che potrebbe incontrare un essere di un altro mondo.

L'uomo sottosopra

Tempi di ghiaccio

Solo un piccolo indizio solleva il dubbio che fa escludere il suicidio della matematica Alice Gauthier. La traccia di un segno sulla scena del crimine potrebbe essere tranquillamente scartata di fronte alla morte pacifica della donna che ha presentato i segni di questa ricerca volontaria della morte.

Un indizio di così minimo significato può significare qualcosa solo se si trova un legame con qualcosa di maggior peso. Il commissario Adamsberg farà del suo meglio prima che gli ufficiali della morte tolgano ogni minaccia di indagine al riguardo. Fortunatamente, il ritrovamento di una lettera collega la morte a un'altra morte in circostanze simili.

Tutto sembra risalire a un viaggio in Islanda. Ciò che potrebbe essere accaduto lì, ciò che i membri della spedizione hanno potuto scoprire, indica senza dubbio le ragioni della sua morte. Solo che il tempo trascorso da quell'avventura nell'Europa più settentrionale sembra aver cancellato le tracce. L'unica cosa positiva è che Adamsberg è chiaro che la scoperta di false piste annuncia che il guaio preso nell'indagine è fondato. Hai solo bisogno di sapere come giocare le carte e approfondire antichi miti e leggende norrene.

Tempi di ghiaccio

Oltre, a destra

Il metodo investigativo del poliziotto in pensione Kehlweiler si basa sulla pazienza e l'osservazione (birra attraverso). Avere tutto il tempo del mondo al di là dei casi ammucchiati sulla sua scrivania dà al buon vecchio Kehlweiler un grande vantaggio.

Ha solo bisogno di trovare il caso più difficile, con l'enigma impossibile. E a volte il caso si offre sotto forma di un remoto osso dimenticato che un cane si occupa di scavare per curiosità o per fame... Insieme al giovane Marc, Kehlweiler muoverà tutto fino a scoprire di chi si tratta, ovviamente umano e completamente dimenticato. , come un caso pendente a cui devi solo trovare il suo file aperto in sospeso.

Oltre, a destra

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sulla lastra

Poco dopo che il commissario Adamsberg è tornato a Parigi dopo aver chiuso un caso in Bretagna, la polizia di Rennes gli chiede aiuto per risolvere un delitto che sembra legato a un'oscura leggenda locale: il fantasma di un conte soprannominato "lo zoppo", il cui legno tappa continua a riecheggiare tra i corridoi del castello di Combourg.

Adamsberg si trasferisce con la sua squadra nella zona, dove è stato ritrovato il cadavere di un vicino dopo che di notte si è udito il sinistro camminare dello zoppo per le strade di Louviec. Nel corso dell'indagine, il curatore non mancherà di percepire, senza poterle collegare o dare loro una forma concreta, le sue consuete "bolle mentali", che precedono sempre l'ispirazione necessaria a risolvere qualsiasi mistero. Alla ricerca della quiete che consenta a questi di emergere, inizia a visitare un famoso dolmen situato nelle vicinanze del paese. Lì, disteso sulla lastra superiore, tra cielo e terra, in una costruzione in pietra di oltre 3000 anni, Adamsberg cercherà la soluzione dell'enigma...

Una trama magnetica e intelligente con cui Fred Vargas dimostra, ancora una volta, perché è unanimemente considerata la migliore autrice di romanzi gialli sulla scena internazionale.

La Senna scorre

Adamsberg si fa carne in ognuna di queste storie che quasi ci avvicinano al personaggio che affronta nemesi di qualsiasi ordine. Uno di quei volumi con piccoli tasselli, sembianze che meglio strutturano il protagonista visto da momenti diversi e di fronte a diversi dilemmi verso la risoluzione del caso in esame e alla ricerca di quel posto nel mondo che scopriamo in molte occasioni nelle caratterizzazioni di Fred Varga.

In questo volume di tre romanzi, pubblicati separatamente e in tempi diversi, conosceremo i metodi curiosi e il bizzarro ragionamento del commissario Adamsberg nell'indagare sui più svariati omicidi. In “Salute e libertà”, uno stravagante vagabondo si stabilisce in una banca, con tutti i suoi averi, fuori dalla stazione di polizia di Adamsberg mentre riceve misteriose minacce anonime e una donna viene trovata morta sui binari.

In "La notte dei bruti", Danglard e il commissario indagano sulla strana morte di una donna che sembra annegata sotto un ponte sulla Senna. In "Five Francs Unity", un bizzarro venditore ambulante di spugne assiste al tentato omicidio di una ricca signora, e il commissario lo farà collaborare con la polizia in un modo davvero ingegnoso.

La Senna scorre

Umanità in pericolo

Al di là della finzione, Fred Vargas mostra consapevolezza ecologica o semplicemente buon senso per mettere nero su bianco la prova necessaria che stiamo devolvendo nella misura in cui il nostro futuro indica l’autodistruzione come la prova più palpabile di uno strano compiacimento.

Dieci anni fa Fred Vargas pubblicò un breve testo sull'ecologia, senza immaginare che avrebbe avuto una diffusione senza precedenti. Quando ha saputo che il testo sarebbe stato letto all'apertura della COP24, ha deciso di ampliarlo. Il risultato è questo test rigoroso, accessibile e necessario. Siamo tutti consapevoli che la Terra è in pericolo, che il riscaldamento globale è un dato di fatto e che il cambiamento climatico è una minaccia reale, ma non agiamo per correggere questa situazione.

Questo è il punto di partenza che ha portato Fred Vargas a scrivere Humanity in Danger, un saggio che potremmo ben considerare un manifesto in cui, tralasciando posizioni politiche e ideologiche, critica la disinformazione, propone azioni concrete per correggere gli eccessi di certe pratiche e ci esorta da frenare per ridurre i loro effetti devastanti.

Utilizzando cifre rigorose e dati provenienti da fonti attendibili che ricerca da anni, l’autrice ripercorre l’allarmante situazione attuale: il vertiginoso e progressivo depauperamento delle risorse ambientali, il pericolo della CO2 e degli altri gas, il settore agroalimentare come prima causa di inquinamento o mancato utilizzo di energie rinnovabili.

Fred Vargas, con la sua solita arguzia, invita tutti noi a dare inizio alla Terza Rivoluzione. Solo così potremo salvare la vita del pianeta e garantire la sopravvivenza della nostra specie. CAMBIIAMO ROTTA ORA!

Umanità in pericolo
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