I 3 migliori libri stimolanti Albert Espinosa

Nessuno meglio di Albert Espinosa per farci viaggiare attraverso proposte narrative vitali che trasudano resilienza. Il timbro generoso e ottimista di questo autore si riflette su ogni pagina. Un vero piacere scoprire uno dei creatori che meglio ci apre ai mondi empatici, all'umorismo naufrago in un oceano di individualismo esasperante, ego gonfiati e dolore superfluo...

In questa nostra realtà, superare le avversità ha sempre qualcosa di romantico, un copione offensivo con cui riprendere le redini di un destino sottoposto all'ansia. E il buon vecchio Albert ne sa molto senza scrivere Self Help per usarlo serve a trovare le molle di ognuno.

Ma la cosa migliore è che Albert scrive come pochi altri. A parte il genere dell'umorismo stesso, attualmente è difficile da trovare trame che risvegliano quella sensazione positiva della lettura come atto sublimatore. Il genere nero è quello che trionfa ora. E benvenuto anche, perché no.

Ma leggere un romanzo attuale con quel carattere quasi spirituale nella sua semplicità e nel suo approfondimento dei benefici della vita, al di là di ogni altra cosa, ha il suo merito..., e il suo gancio. Migliaia e migliaia di lettori lo sostengono.

3 romanzi consigliati da Albert Espinosa

Se ci insegnassero a perdere, vinceremmo sempre

Albert già ci dice che se guardiamo da vicino la vita non ha alcun senso. Lo sguardo interiore è la massima prossimità possibile, l'osservazione offuscata del nostro nucleo interiore finisce per condurci alla contemplazione dell'ombelico più infruttuosa e alla perdita di ogni prospettiva.

La precisione di Albert nel far emergere le nostre emozioni è qualcosa di quasi chirurgico, tipico di chi si è operato dopo i più duri interventi dell'anima. E uscire indenni o almeno ricomposti dalla battaglia è la migliore garanzia di una filosofia di vita costruita a prova di bomba.

Se a tutto questo aggiungi l'ottimismo che è insito nella vita, perché ce n'è una sola ed è inutile leccarsi le ferite, ogni nuovo libro di Albert è quella saggezza che si muove tra le finzioni e la tua realtà, la più diretta, la più ti circonda Perché la saggezza del sopravvissuto è il miglior insegnamento per gli esseri morenti nei quali a volte ci trasformiamo come zombie.

Piccole storie, campioni di sopravvivenza, di quelli che ti rendono più forte perché non ti ha finito, esempi narrati con la virtù delle parabole moderne. Guarire dall'esempio che ti implora di smettere di tante sciocchezze e assumere la tua vita come il modo per incontrare momenti di felicità.

Se ci insegnassero a perdere, vinceremmo sempre

Quello che ti dirò quando ti rivedrò

In questo romanzo sottolineerei soprattutto quell'entrare in se stessi senza paura, quel saltare le proprie barriere fino a trovare le motivazioni più profonde. Se amiamo qualcuno è sempre per qualcosa di molto profondo. Se possiamo essere assolutamente sinceri, la vita sarà un viaggio meraviglioso.

sintesi: Il viaggio iniziatico più puro è quello che ti spinge a conoscere te stesso. Se riesci anche a conoscere cosa muove chi ti accompagna nel viaggio, il percorso diventa un appagante progetto trascendentale, una perfetta comunione vitale.

Può essere che, in fondo, le nostre persone più care siano solo estranei che non conosciamo in quelle circostanze che ci richiedono di diventare chi siamo veramente, al di là delle nostre routine e dei nostri costumi quotidiani. Potremmo non conoscerci neanche nei circoli chiusi che definiscono la nostra esistenza quotidiana.

Albert Espinosa non si parla di un viaggio facile con tappe ben segnalate. Camminare per conoscersi e conoscere chi ci accompagna richiede un'apertura totale, una condivisione del passato e dei desideri, un viaggio nella tristezza delle perdite e dei desideri senza soluzione.

Il solo fatto di condividere tutto ciò, il bene, il male, la speranza e la malinconia porta a una conoscenza completa. Il processo di conoscenza tra un padre e un figlio, la condivisione delle loro anime diventa lo sfondo di questa storia.

Ma Espinosa, inoltre, sa fornire l'azione necessaria e gli argomenti precisi per far avanzare la trama, in modo che notiamo i personaggi molto vivi, fino a quando non ci immergiamo nelle loro prospettive e ci commuoviamo completamente da loro, come se avanzavano al loro fianco.

cosa ti dirò quando ti vedrò di nuovo

Il mondo blu. Ama il tuo caos

Amare il tuo caos significa rispettare te stesso, le tue capacità e il tuo tempo. Non esistono superuomini e donne capaci di tutto. Il caos è quel vuoto di impotenza. È necessario presumere che la perdita e il caos possano capitarci.

La metafora o allegoria di questo presupposto del disordine ci viene donata in questo romanzo da alcuni giovani che affrontano diverse avventure, come quelle che la vita ci offre su un'altra scala più prosaica ma simili nell'accettazione di ciò che c'è, dei media. e il miglioramento come unica via d'uscita. Con uno spirito positivo e un po' di umorismo, qualsiasi Davide può sconfiggere qualsiasi Golia.

sintesi: The Blue World è il nuovo romanzo di Albert Espinosa; una storia che si collega a The Yellow World e Red Bracelets e con cui chiude una trilogia di colori che parlano di vita, lotta e morte.

Espinosa ci introduce in un racconto di avventure ed emozioni su un gruppo di giovani che affronta una grande sfida: ribellarsi a un mondo che cerca di ordinare il proprio caos.

Attraverso cinque personaggi, un'isola e un'incessante ricerca di vivere, Espinosa ci introduce ancora una volta nel suo particolare universo con una storia che si svolge in un mondo onirico e fantastico, con un inizio energico e un esito pieno di speranza e di luce.

Il mondo blu. Ama il tuo caos

Altri libri consigliati da Albert Espinosa...

Bussole che cercano sorrisi perduti

L’idea dell’isola è un approccio ricorrente per l’autore. Siamo isole, formiamo arcipelaghi anche se nel buio della notte possiamo chiederci se non siamo assolutamente soli. Il vantaggio è che i nostri arcipelaghi sono determinati da quelle altre isole che amiamo e di cui abbiamo più bisogno.

sintesi: Non smetterò mai di cercare il mio arcipelago di sincerità... Vuoi farne parte? «Non ci mentiremo mai... Ascoltami bene, questo implica più che essere onesti... In questo mondo molte persone sono false... Le bugie ti circondano...

Sapere che c'è un arcipelago di persone che ti diranno sempre la verità vale molto... Voglio che tu faccia parte del mio arcipelago di sincerità... »« Sapere che puoi fidarti dell'altro, che loro non mentirti mai, che ti diranno sempre la verità quando lo chiedi tu, non ha prezzo...

Ti fa sentire forte, molto potente... "" E la verità è che muove i mondi... La verità ti fa sentire felice... La verità è che penso che sia l'unica cosa che conta..."

Bussole che cercano sorrisi perduti

Quanto mi fai bene quando mi fai del bene

Le intra-storie più succose si fondono bene nel formato breve che finisce per comporre un volume di esistenze indipendenti ma intrecciate che non dipendono da un solo nodo. E Albert Espinosa Esercita già maestria in quella di narrare dalle più vicine allegorie e metafore che finiscono per metterci davanti allo specchio. Con un po' di morale in ogni caso, le storie di questo libro finiscono per sciogliersi in un crogiolo di esperienze sature di colore e di vita.

Come mi fai bene quando mi fai bene è il mio terzo libro di racconti dopo Finali che meritano una storia (2018) e Se ci insegnassero a perdere, vinceremmo sempre (2020). È la fine di questa trilogia di storie che sono ancora storie per guarire l'anima. Il mio obiettivo nello scriverle è intrattenere e divertire con alcune storie che, per un motivo o per l'altro, hanno preferito risiedere in poche pagine.

Quanto mi fai bene quando mi fai del bene
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