I 3 migliori libri di Daphne du Maurier

Daphne du maurier era un scrittore di grandi misteri e thriller deliziosamente snervanti. E la porto qui oggi perché in un certo senso mi sembra una di quelle grandi creatrici dimenticate, almeno all'immaginario generale di alcuni amanti dei grandi bestseller del mistero che non possono nemmeno immaginare come questa donna abbia aperto percorsi narrativi insospettati nel Novecento. Un tempo in cui era sicuramente messo in ombra dalla sua praticamente contemporanea Agatha Christie, il più grande del mistero.

Tuttavia, il suo status sociale gli ha permesso di approfondire quella carriera letteraria che ha sempre sognato come fondamento vitale. E a volte Daphne ha ottenuto successi sonori e persino Hitchcock tratto dal repertorio letterario di Daphne per scrivere più di uno dei suoi film.

I romanzi e le storie di questo autore britannico scavano così presto negli insondabili recessi dell'anima che, come il dottor Jekyll, si nascondono in molte occasioni allo spettatore Mister Hyde che anela alla sua opportunità di arrendersi al male, mentre ci invita a camminare attraverso una di quelle realtà assalite da un punto tra il cupo e il fantastico. Senza dimenticare la sua particolare predilezione per le spy story che producevano anche storie interessanti.

I 3 migliori libri consigliati di Daphne du Maurier

Rebecca

Questa storia ha reso Manderley un emblema. Per gli inglesi che, dopo la sua pubblicazione, hanno affrontato la guerra e il biltz, i bombardamenti nazisti che hanno devastato tanti luoghi simili a quello immaginato dall'autore, quel luogo tra un castello e una dimora aristocratica.

Ma è anche il pedigree di Manderley come luogo che, per molti altri lettori in tutto il mondo, evocava anche luoghi perduti, paradisi abbandonati, infanzia.

Inoltre, la storia ha quel punto oscuro proprio dell'autore che, aggiunto all'aspetto naturalmente tragico o malinconico, abbonda in un tema sul fantasmagorico molto in voga in quel momento.

L'arrivo della seconda moglie di Maxim Winters suscita le perplessità della padrona di casa, una Rebecca che, nonostante non ci sia più, si sente ancora aggrappata a quello spazio alla ricerca di un tempo così felice per lei da non essere nemmeno condotta nell'altro mondo, puoi smettere di abitarlo.

Rebeca

Mia cugina Rachele

Filippo deve tutto al cugino maggiore Ambrogio. In una relazione a volte ambigua, Ambrogio accoglie Filippo ogni volta che rimane orfano e abbandonato in tenera età.

Il rapporto fatto quasi nuovo patriarcato svanisce quando Ambrogio muore improvvisamente in Italia. E, naturalmente, Filippo deve agire in materia di eredità. Perché con suo grande rammarico, poco prima di morire, Ambrose sposò Rachel.

Il suo nuovo cugino e lo stesso Filippo sono tra i rimpianti più o meno certi per spiegare ciò che il loro amato Ambrogio ha lasciato in vita. Philip sospetta Rachel e la velocità fatale degli eventi, finché non incontra Rachel ed è affascinato dal suo magnetismo.

Forse era proprio questo, che anche Ambrogio si era stupito la prima volta come lui. O, nel peggiore dei casi, è un'attrazione che porta inevitabilmente alla rovina...

Mia cugina Rachele

The Jamaica Inn

La vetta più sudoccidentale della vecchia Inghilterra presenta un'ambientazione bucolica di ispirazione celtica che nelle mani di Daphne acquista un tocco più nebbioso in quella strana calma di un luogo che sembra in alcuni dei suoi luoghi sembra orientato verso la fine del mondo.

In uno di questi spazi, l'autore localizzò la locanda Giamaica, promettendo che la locanda esisteva. Nel bel mezzo di un viaggio attraverso la zona più senz'anima, e nonostante sia piena di acqua e vita, di questa magica contea, Mary Yellan viaggia per incontrare il suo ultimo parente vivente.

La giovane donna poteva immaginare di aver finalmente trovato un posto e una casa in un mondo che era stato lasciato vuoto. Ma a volte è meglio stare da soli...

Perché la locanda gestita dai suoi ultimi parenti più che incontra la fama che già fa presagire il cocchiere che la porta lì. La più cupa e claustrofobica delle storie di questo autore. Un vero thriller psicologico non privo di sangue e carico di tensione narrativa.

The Jamaica Inn
5/5 - (11 voti)

1 commento su “I 3 migliori libri di Daphne du Maurier”

  1. Siccome mi piacerebbe avere Posada Jamaica e Mi Prima Raquel, li ho letti molti anni fa e purtroppo in Argentina non si possono trovare vecchi romanzi

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