I 3 migliori libri di Kjell Askildsen

Si Cechov È uno dei maestri indiscussi del racconto breve, quando scopri Askildsen ti chiedi che anche questo genio norvegese non fosse da meno. Perché dall'immaginario di Askildsen possiamo scoprire l'arte della concisione come sua essenza. Tutto ciò che è scritto da Askildsen potrebbe essere in altre mani un lungo romanzo. Ma ha preferito raccontarlo a tratti, con tratti inquieti, dalla descrizione spaziale all'approccio emozionale.

Più che una risorsa un'intenzione. Più che una forma, una volontà di mimetizzarsi con personaggi quasi senza volto, carichi di gesti in cui ogni lettore trasmuta la propria esistenza per guardare alle nozioni sulla vita e sulla morte come un'evoluzione teatrale in giro per il mondo. Senza dimenticare i tempi di mezzo dove accadono cose importanti, dove ti innamori o prendi quella decisione che segnerà il tuo destino.

Il risultato è una lettura diversa, una tela bianca condivisa tra scrittore e lettore. La sua mano guida appena, lo scenario è capace di trasmettere quel freddo o quel caldo di vivere solo per incontrare l'emozione più opportuna capace di offrirsi come un germoglio primaverile da cui ognuno può osservare come nasce una storia tutta sua.

I 3 migliori libri consigliati di Kjell Askildsen

Thomas F. Ultime note per l'umanità

Immaginate Ignatius Reilly di “A Confederacy of Dunces”, con il suo spirito asociale recalcitrante e disperato. Una sorta di prima vecchiaia dove tutto è lamentele dal fisiologico al politico e allo spirituale. Questo libro parla di come si diventa Ignazio. Come saremo tutti Ignazio quando gli ultimi giorni appariranno tra incertezza e disperazione...

Il lettore di Thomas F. Ultime note per l'umanità (che ha vinto il Premio della Critica in Norvegia) comincerà con l'odiare il protagonista e narratore di queste storie, un vecchio burbero e misantropo che si affaccia al mondo di oggi. Più tardi, il lettore ricorderà i cari vecchietti, e comincerà a scoprire sotto il cattivo sangue di Thomas F. il suo spumeggiante buonumore, indice di un alto grado di saggezza e lucidità. Infine il lettore capirà, non senza commozione, che si parla di sé, che Thomas F. è un rappresentante letterario del Robinson Crusoe che siamo destinati ad essere quando raggiungeremo quella che l'ipocrisia più recente chiama la terza età.

Thomas F. Ultime note per l'umanità

Non sono così. Storie. 1983-2008

Come se fosse una scrittura automatica, molte delle storie di Askildsen ci appaiono come impulsi tra l'emozione viscerale e non filtrata. Il risultato è una composizione, un collegamento molto chiaro tra tutti loro attorno alla brevità e all'intensità. Non ci sono decorazioni o presentazioni molto ponderate adattate ai requisiti formali. Una sorta di vomito narrativo dove ciò che viene espulso è un misto di resti d'anima e pulsioni vitali.

Askildsen ha uno stile letterario caratterizzato da moderazione, brevità e concisione formale. Artista narratore che ha creato uno stile indelebile. Sa raccontare tutto e nel migliore dei modi con personaggi senza volti o tratti fisici più del dettaglio indispensabile, con nomi che si dimenticano subito, senza toni di voce; rendere i dialoghi minimalisti e molto spesso senza interruzioni di paragrafo o virgolette; con emozioni trasmesse da una parola o da un impulso ad agire, con climi e stagioni indicati solo dalla luce o da piccoli segni del corpo o dello spazio naturale; con tragedie riassunte dalla semplice evocazione di un'immagine visiva e un climax erotico raggiunto dal lieve movimento di una mano.

Non sono così. Storie. 1983 - 2008

Il prezzo dell'amicizia

A prezzo stracciato per la bassa stagione. Parole grosse come amicizia portavano al disuso o all'abbandono. La vivida sensazione trasmessa dai personaggi che attraversano queste storie che non si tratta tanto di giudicare le esperienze condivise. Ma sapere che la questione della sopravvivenza può distruggere le intenzioni più nobili.

La settima raccolta di racconti di Askildsen è composta da dodici racconti, la maggior parte dei quali scritti tra il 1998 e il 2004. Lo scrittore esplora i suoi temi e le sue idee in una varietà di nuovi modi, e le storie sono caratterizzate da astute intuizioni e grande chiarezza. . Kjell askildsen presta voce ai disordini interiori e irrisolti negli incontri interpersonali come nessun altro scrittore.

I personaggi di queste storie si muovono spesso all'interno di schemi fissi, come osservatori o osservati da altri, intrappolati in situazioni insopportabili o instabili, conversazioni incomplete e momenti di improvvisa lucidità, silenzio o confronto. Diciannove anni dopo il suo ultimo romanzo, la pubblicazione di The Price of Friendship è stato un grande evento nella letteratura norvegese.

Il prezzo dell'amicizia
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