I 3 migliori libri di Damon Galgut

La componente sociologica della narrazione made in Galgut apre le porte alle peculiarità di un Sud Africa che si trova in ogni sorta di ambiguità tra etnie e territori. Ma al di là della sua scenografia ambientata nel grande paese dell'Africa meridionale, la sua corte intima unita a un'azione che rasenta l'esistenziale finisce per presentarci sofisticate tele dell'umano.

Una sorta di esuberanza in tutti i dettagli della condizione umana, dalla sua nozione più intima a una moltitudine di aspetti più generali. Saldi che questo maestro della narrativa attuale disegna con l'agilità di quello che non può che essere un dono per raccontare intra-storie che ben possono essere estrapolate in qualsiasi altro contesto.

Dettaglio e universalità. Microcosmo osservato sotto diversi focus a seconda del punto verso cui ci dirige come un pittore davanti alla sua opera più grande. Galgut raggiunge sempre quel punto di trascendenza del letterario come testimonianza più vera dell'umano. Una performance di decenni che pian piano raggiunge il suo apice.

I 3 migliori libri consigliati di Damon Galgut

La promessa

Le parole sono sparite con il vento. Sempre. La fiducia e la fiducia in quanto concordato senza il suo adeguato supporto cartaceo possono trascinarci in debiti impagabili con le più strane giustificazioni ad hoc per ogni nuovo momento di non conformità.

Gli Swart sono una famiglia bianca che vive da generazioni in una fattoria fuori Pretoria, in Sud Africa. Dopo la morte della madre, tutti si riuniscono per il funerale nella casa di famiglia. Amor e Anton, due dei suoi figli, rifiutano ciò che la famiglia rappresenta e non dimenticano la promessa che il padre ha fatto alla madre poco prima di morire: quella Salomè, la donna di colore che ha lavorato per loro tutta la vita e che ha preso prendersi cura di lei nei suoi ultimi giorni, ha potuto mantenere la casetta in cui ha sempre vissuto. Ma il tempo passa e la promessa non viene mantenuta.

La narrazione segue le orme degli Swart per più di tre decenni; Attraverso l'esplorazione dettagliata dei membri della famiglia e dei loro conflitti, Galgut ci racconta anche dei cambiamenti politici e sociali nel paese dopo la fine della segregazione razziale.

The Promise, romanzo originalissimo e commovente che ha vinto il Booker Prize 2021, è considerato una delle grandi opere letterarie in inglese dell'ultimo decennio.

La promessa, Galgut

Il buon dottore

Non sembra esserci alcun cul per le malattie endemiche diffuse nel corso delle generazioni. Il risentimento non sembra trovare un vaccino o una cura. Un buon dottore arriva con un nuovo spirito. Lo scoraggiamento può essere una questione di tempo senza trovare soluzioni miracolose...

Quando Laurence Water arriva in un ospedale rurale per accettare il suo lavoro, Frank è immediatamente sospettoso. Laurence è l'opposto di Frank: giovane, ottimista e con molti progetti. Tra loro nasce quindi un'amicizia inquieta e il resto dello staff osserva Laurence con un misto di rispetto, paura e sfiducia.

La popolazione oltre l'ospedale deve far fronte anche ai nuovi arrivati ​​e alle persone che ci hanno vissuto in passato.Si dice che un generale, un uomo dei tempi dell'apartheid, che si considera un dittatore, sia ancora vivo. E a casa della mamma un gruppo di soldati e il loro capo malvagio si stabilisce, un uomo che Frank conosceva da molto tempo e con il quale non ha alcun desiderio di incontrare. Laurence vuole aiutarlo, ma in un mondo in cui il passato richiede riparazione per il presente, il suo sfortunato idealismo non può resistere.

Il buon dottore

L'impostore

Niente di peggio che abitare nel vuoto di qualcuno che non si trova. Forse un poeta anela all'alienazione per scrivere i suoi versi più lucidi. Ma nel frattempo, l'inerzia può portare alla fatalità...

Adam Naiper, un uomo bianco di mezza età, sta attraversando un momento difficile: ha perso il lavoro, il suo matrimonio è andato in pezzi e sente che la delusione è una costante nella sua vita. Fuggendo da tutto, ma soprattutto da se stesso, si rifugia in una casetta vicino al deserto del Karoo che appartiene a suo fratello Gavin, un prospero promotore immobiliare che simboleggia il nuovo Sud Africa. Determinato a iniziare una nuova vita, riprende la sua vocazione poetica, che aveva abbandonato vent'anni fa; ma un'atmosfera inquietante avvolge la vita di Adam.

Un giorno incontra per caso un vecchio compagno di scuola, Canning, che ricorda a malapena. Presto inizia a frequentare la casa del suo vecchio amico, erede di una grande fortuna e proprietario di una riserva, il Gondwana, che intende convertire in un campo da golf. Per fare ciò, dovrai corrompere funzionari corrotti e trattare con i gangster.

Napier si ritrova lentamente e inconsapevolmente coinvolto nel complotto criminale del suo amico e gettato tra le braccia della sua enigmatica e minacciosa moglie, Baby. L'impostore è la lotta di un uomo disorientato per ritrovarsi in un mondo scosso da un enorme cambiamento sociale e politico; un mondo crudele e claustrofobico, in cui ambizione, sesso e morte sono sempre alla ricerca dei personaggi.

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