Libri da non perdere...

Ok, il titolo era un trucco. Perché quello che troverai qui sono alcuni dei libri della persona che gestisce questo blog. E chissà, magari vorrai leggerne alcuni mentre sei… Li hai su carta e anche come ebook. Alcuni di loro sono passati attraverso editoriali da utilizzare ma sono attualmente disponibili in formato digitale per solo 1 o 2 euro. Vi racconto un po' di cosa tratta ciascuno...

Le braccia della mia croce

Questo libro diventa la presunta testimonianza vitale di un Hitler nascosto in Argentina e già trasformato in un ottuagenario che fa il punto su tutta la sua vita, e sulla parte macabra della Storia da lui scritta.
In ogni capitolo scaviamo nella mente di uno dei personaggi più malvagi della storia. E troviamo il mostro, ma anche l'umano e la sua patologia, la sua incapacità di amare e la scoperta della sua abominevole eredità.
La narrazione, che avanza nella chiave di un diario, finisce per essere un saggio storico della follia e della contraddizione dell'essere umano. È anche una testimonianza romanzata, sebbene incentrata su molti eventi storici rivisitati dal famigerato protagonista.
In sintesi, troviamo una raccolta di pensieri ed esperienze di tipo intimo ma il cui insieme avanza in un'azione che porta a un finale inaspettato e affascinante.

El sueño del santo

Il mondo ruota attorno a un asse sconosciuto. Per quanto piccolo possa essere qualsiasi punto del nostro pianeta, può diventare il centro di un universo che concentra miracolosamente tutta l'energia nel suo piccolo spazio.

Undués de Lerda è una piccola e ridente cittadina dei pre-Pirenei aragonesi. Diversi secoli fa, un santo sognò che sarebbe diventata una singolare enclave. Il caso ha finito per condannare il suo destino.

I personaggi di questa originale proposta narrativa di Juan Herranz cercheranno di razionalizzare, di discernere in qualche modo il futuro già scritto per l'umanità a partire da quello scenario unico. Da queste pagine, il comune di Undués de Lerda ripercorrerà i percorsi che portano a città come Logroño, Madrid, Monaco o Roma. La tua realtà alla fine si estenderà oltre questi e molti altri luoghi.

Come in Undués, l'origine e la fine delle cose importanti partono da dettagli che sfuggono alla conoscenza. Ancora una volta, sorgerà la domanda se l'essere umano possa intervenire in questi piani sconosciuti, alterando così il corso della storia o, al contrario, se può solo contemplare ciò che accade, come chi guarda crescere l'erba...

Real Saragozza 2.0

Novantesimo minuto della partita, finale della Coppa dei Campioni 2050. Diego Zoco segna il gol che eleva il Real Zaragoza a campione continentale. Tutti si arrendono alla sua tecnica prodigiosa, facendo di lui un grande idolo e il giocatore più ambito dai club di tutto il mondo.

Mentre Zoco assapora il suo momento, non immagina che oltre il verde dell'erba scoprirà il lato sordido del suo ambiente calcistico che gli farà ripensare la sua carriera sportiva.

Gli interessi oscuri gli vengono rozzamente rivelati, spruzzandolo direttamente con la sua atroce amoralità e trascinandolo in un'indagine per scoprire una verità che potrebbe mettere a rischio la sua stessa vita.

Questo breve romanzo si tuffa in una Saragozza futura molto diversa da quella attuale, postmoderna e inebriata dagli effetti di una squadra di calcio locale che si è infilata tra i grandi, ma la cui società nel suo insieme deve accettare che non tutto può essere realizzato a qualsiasi prezzo. .

Leggende perdute

Dicono che tanti anni fa...
Così sono iniziate quasi tutte le leggende. La narrazione in terza persona plurale iniziò a diffondere la magia dei nostri popoli. L'immaginazione popolare circolava di bocca in orecchio sotto forma di storie affascinanti, fatti emersi da una realtà che soppiantava la noiosa vita quotidiana.

Prima del progressivo abbandono delle città, recarsi in una di esse significava qualcosa di più che fare turismo rurale. Era necessario reimparare a vedere il mondo attraverso gli occhi di abitanti di saggezza ancestrale che reinterpretavano il loro ambiente naturale basandosi su antichi miti, paure ataviche o superstizioni speranzose.
E così vissero, sopravvissero, trovando tra gli ardui compiti quotidiani delle fonti dove diffondere l'immaginazione. Poeti e romanzieri senza nemmeno saperlo; narrazione di zappa, campanaccio e tempero.

Alcune leggende prosperarono. Si fecero strada oltre i loro villaggi per stabilirsi altrove. Storie che parlavano di spauracchi, giganti mitici, streghe di pozioni e scope, anime erranti, notti magiche... Altri sono stati dimenticati, e questo è un omaggio a qualcuno di loro. Le leggende perdute che qualsiasi pastore o contadino avrebbe potuto immaginare.

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