I 3 migliori libri di Cristina López Barrio

La scrittore Cristina Lopez Barrio È passato dalla narrativa giovanile alla narrativa adulta, un processo naturale che, però, diventa più difficile nella direzione opposta. Pochi scrittori narrativi adulti potrebbero passare a letteratura giovanile, riconnettersi con il mondo e le emozioni dei giovani non è impresa facile quando hanno già i vizi e le abitudini di scrivere senza la dovuta sensibilità.

Ecco perché ho sempre ritenuto che l'autore che si fa le ossa raccontando storie per giovani avrà sempre una gamma più ampia di risorse quando si sposterà verso romanzi per adulti in qualsiasi genere. Un dialogo tratto da un romanzo per adulti in cui intervengono una coppia di giovani sarà sempre più facile per lo scrittore che ha una buona comprensione di come i giovani possono esprimersi e persino sentire.

Punto a favore quindi per Cristina, che peraltro ha già dimostrato il suo ingegno già col titolo del suo primo romanzo giovanile: L'uomo che ebbe le vertigini con la rotazione della Terra. Un 10 come titolo per quell'iperbole umoristica del nostro mondo come qualcosa di nuovo. , sorprendente.

Dopo quel romanzo ne arrivarono molti altri, già incentrati sulla narrativa per un pubblico più adulto. E con il bagaglio della giovinezza inglobato nel suo patrimonio creativo, cominciò presto a distinguersi, dando particolare risalto alla figura della donna.

3 romanzi consigliati di Cristina López Barrio

Nebbia a Tangeri

È giusto riconoscere, polemiche a parte, che quando un romanzo diventa finalista al premio Planeta, deve avere qualità. e restare indietro Javier Sierra, uno dei top nel nostro Paese, ha quasi il sapore di un primo premio. Il romanzo stesso l'ho recensito di recente.

Riassunto: Questo avvocato e scrittore ha convinto la giuria con un romanzo giallo e d'amore, una sorta di allegoria sulla ricerca dell'identità e della felicità, e l'avventura che ciò può comportare.

La nebbia che aleggia su Tangeri come metafora del mistero che avvolge la ricerca del protagonista di questo romanzo. Ma questo romanzo è anche un atto di liberazione dalla tradizionale figura femminile.

Una casalinga che si gode una fugace relazione e si abbandona al mistero come progetto vitale in cui perdersi e ritrovarsi per le strade di una città sconosciuta dove possono insinuarsi pericoli mentre intraprende il viaggio epocale di quella tappa della sua vita, segnata dal voglia di avventura, passione e sentimenti di libertà e giovinezza...

Nebbia a Tangeri

Il paradiso si adatta all'inferno

Una scioccante fiction storica ambientata negli anni più intensi dell'Inquisizione spagnola. Un singolare processo contro una strega capace di guarire o ammalarsi con la semplice imposizione delle mani.

La cecità della Chiesa e la sua voglia di potere attraverso la paura, ottusa nella mente di un popolo ancora dedito all'oscurantismo e alle superstizioni pseudoreligiose mascherate da cattolicesimo. Le donne al centro della paura, dell’odio e del disprezzo.

Riassunto: Toledo, 1625. Una donna è rinchiusa nel carcere segreto del Tribunale della Santa Inquisizione, accusata di stregoneria. Diverse persone affermano che provoca malattie e disgrazie con la semplice imposizione delle loro mani nude. È una strega o una santa? O forse solo un falso?

Il testimone principale è Berenjena, una lavandaia dell'Hospicio de la Santa Soledad de la Villa de Madrid. La sua storia risale al giorno in cui l'imputato, allora un bambino indifeso, arrivò all'ospizio avvolto in uno scialle azzurro con strani ricami.

Aveva una febbre così alta che ha subito temuto per la sua vita. Erano tempi bui in cui la Morte Nera seminava il terrore. Melanzana voleva indagare sulla misteriosa origine della ragazza ma, man mano che si avvicinava alla verità, più pericolosa era la sua indagine, e diverse persone legate alla sua nascita risultarono morte... Le rivelazioni sul suo passato decideranno il verdetto che segnerà il suo destino.

Il paradiso si adatta all'inferno

L'orologio mondiale

Coltivare la storia, ottenere un volume governato da analogie tematiche di qualsiasi tipo è un compito complicato per lettori esigenti che potrebbero scoprire che il tutto non si adatta affatto. Ma questo non è il caso.

Un realismo magico, quasi onirico ea tratti sinistro, lega le storie che sono come vite lontane che senza toccarsi trovano uno spazio comune, come se alcuni personaggi fossero influenzati da altri con cui condividono un ruolo ma che non sanno nulla, come senza lo stesso orologio sincronizzeranno le loro vite dalla cima del muro delle loro vite...

Riassunto: Senza perdere il gusto per la metafora, il realismo magico e la scrittura esuberante, Cristina López Barrio presenta sei storie molto diverse.

En L'orologio mondiale, un giovane inizia un lungo viaggio alla ricerca del segreto dell'eternità; Su Mano, un ispettore di polizia instaura uno strano rapporto con la vittima della morte su cui sta indagando; Lettera a un burocrate racconta il cambiamento radicale di un paese prima della costruzione di un'autostrada; leggende Ã¨ una storia d'amore oltre i confini del tempo e della morte; Un assassino e un collezionista hanno un incontro incerto in un ascensore in Non ripetere la vita o le armiGuerra racconta la discesa nella follia di un detenuto che evade dal carcere.

L'orologio mondiale
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