I 3 migliori libri di Alicia Giménez Bartlett

Il lavoro di Alicia Gimenez Bartlett gira attorno Personaggio Petra Delicado, almeno da emerse dalla sua immaginazione nel 1996 con l'opera Ritos de Muerte. Con questo personaggio, l'autore incorpora le donne con pieni diritti e forza assoluta nel genere della polizia spagnola. Più tardi, autori come Dolores Redondo o Eva Garcia Saenz, ma il seme è germogliato grazie ad Alicia.

Ogni compito iniziale è sempre arduo. Solo i coraggiosi sanno trovare nuove strade. È vero che riferimenti esterni giganteschi come quello in Agatha Christie e alcuni dei suoi personaggi femminili fungono da orizzonte perfetto. Ma in Spagna lo era Alicia Gimenez Bartlett la cinghia di trasmissione affinché la donna, poliziotto o investigatore, potesse raggiungere il nostro racconto. E Petra Delicado, protagonista totale che, già nel suo nome particolare come un ossimoro, invita al risveglio della contraddizione che potrebbe comportare prendere una donna come riferimento in un genere governato completamente da uomini come investigatori, agenti di polizia o qualsiasi altro ruolo trascendentale. .

Ma è sempre il momento di abbandonare l'etichetta per evitare proprio questo, l'etichetta. Alicia ha saputo scrivere nuove storie di maggior significato sociale. Non è che il genere criminale o nero non rifletta circostanze crude e reali, ma c'è sicuramente più vita al di fuori del genere...

Petra Delicado è già un personaggio a cui rivolgersi quando i lettori insaziabili hanno bisogno di nuove dosi, ma Alicia ha dimostrato che quando mette su un romanzo storico o una narrativa attuale, si comporta anche al meglio, raggiungendo già il livello di una scrittrice totale.

I 3 migliori romanzi di Alicia Giménez Bartlett

Il presidente

Qualsiasi somiglianza con la realtà è mera coincidenza. Ci sono persone che muoiono ogni giorno negli hotel di Madrid, siano essi presidenti di comunità o sindaci. Quindi i sospetti sono decollati con quella che potrebbe essere una nuova serie che prende il posto di Petra Delicado in tempo...

Il presidente della Generalitat Valenciana, Vita Castellá, viene trovato morto in una lussuosa stanza d'albergo a Madrid. La situazione compromessa richiede che venga ufficialmente escluso un possibile omicidio e che l'indagine si areni, in modo che il partito al potere, a cui appartiene la vittima, abbia attivato tutte le risorse e fatto squillare in alto tutti i telefoni che possono aiutaci a risparmiare tempo.

Da parte sua, il capo della polizia della Comunità Valenciana decide di aiutare il ministro dell'Interno e il direttore della Polizia nazionale, Juan Quesada Montilla, nella loro missione: sviare le autorità. Per fare questo affidano il caso a due novizie e ispettori particolari: le sorelle Berta e Marta Miralles. Radicalmente opposti tra loro, devono affrontare insieme un oscuro mondo di interessi.

la presidente Alicia Giménez Bartlett

Dove nessuno ti troverà

Il caso di Teresa Pla Meseguer è certamente scioccante. Sul piano puramente umano, la situazione di Teresa era uno di quei casi anomali di ermafroditismo in un'epoca in cui ogni ambiguità diventava motivo di scherno, di sconsideratezza e di pubblico affronto. Soprannominata infine La Pastora, Teresa si fonde perfettamente con i giorni turbolenti della macchia mediterranea e delle lotte paramilitari contro Franco, trovando un perfetto nascondiglio per il suo strano essere.

Il personaggio serve certamente l'autore in due aspetti molto trascendentali, il periodo storico stesso e l'aspetto più esistenziale del personaggio della pastorella.

Il problema è che in quei giorni grigi di interminabile dopoguerra e repressione, La Pastora aveva tutte le carte in regola per diventare il mostro, nella raccapricciante rappresentazione dei ribelli. Solo qualcuno di esterno, come lo psichiatra che insiste per contattarla, può far luce sul personaggio e sulla sua verità...

Dove nessuno ti troverà

Mio caro serial killer

Dalla serie Petra Delicado, prevale sempre la sensazione che l'ultimo sia il migliore. Una sorta di grande virtù dell'autrice di trovare sempre nuovi spunti sorprendenti per il suo personaggio feticcio.

Petra Delicado torna sulla scena noir della nostra letteratura nazionale con un nuovo caso da svelare prima che il serial killer di turno continui a sconvolgere vite umane. La sua prima vittima fu una donna matura, sul cui corpo disteso lasciò una lettera in cui esprimeva il suo macabro amore e il dispetto che aveva portato alle sue sinistre azioni.

Il caso sembra fatto su misura per Petra Delicado, e il grande ispettore si sta preparando con la consueta diligenza. Ma in questo caso a prendere la guida è un giovane ispettore dei Mossos d'Esquadra. Senza sapere bene il perché, Petra si ritrova relegata a un ruolo secondario, sotto il comando di quest'altro ispettore apparso dal nulla.

Petra intuisce come qualcosa le sfugge per finire in quella posizione subordinata dopo tanti anni di lavoro. Con un certo punto di frustrazione che sposterà anche la trama, l'ispettore inizia le sue indagini intorno a quello che sembra un serial killer che sta diffondendo il suo macabro amore ovunque.

L'equilibrio tra le intriganti vicende del caso e la ricerca della verità ultima da parte di Petra, sia nel caso che nella sua "degradazione" professionale, è un'attrazione particolare che mette il nostro amato ispettore in una posizione speciale, su un filo pigro che può rendere lei più debole, o meno attenta ai dettagli che l'avevano sempre resa un'investigatrice impareggiabile.

In molte occasioni il lavoro svolto senza la massima attenzione è causa di sbagli ed errori. E i fallimenti in un'indagine criminale possono portare a conseguenze disastrose...

Mio caro serial killer

Altri libri consigliati da Alicia Giménez Bartlett

La donna fuggitiva

Petra Delicate Serie 13. Un nuovo caso a cui Petra ci ha abituato. Che la vicenda passa dall'omicidio praticamente ininfluente per crescere man mano che si sviluppa e collegarsi ad un tutto di ben più grande sostanza. Lasciamo da parte gli anglo noir, i food truck e pensiamo ad un furgone gastronomico dove tutto ha avuto inizio...

Nascondere il movente del delitto è ancora più importante che liberarsi dell'arma. Perché se nessuno riesce a immaginare i moventi dell'omicidio... la questione punterà sempre all'oblio. Ma sappiamo già come Petra spende il suo tempo con una perseveranza che può portarla ai piedi dell'abisso.

Una mattina, il proprietario di un furgone gastronomico in viaggio viene trovato accoltellato all'interno. Il veicolo è parcheggiato in una piazza centrale, insieme ad altri con le stesse caratteristiche. Tutti partecipano alle giornate festive organizzate dal Comune di Barcellona. Nessun testimone ha sentito o visto nulla durante la notte.

Dopo le prime indagini, i responsabili del caso, l'ispettore Petra Delicado e il subispettore Fermín Garzón, hanno un solo indizio: i vicini dei furgoni vicini a quello del crimine sostengono che, il pomeriggio precedente, una donna ha fatto un grosso acquisto in affari della vittima. Poco dopo scoprono chi è quella cliente, e la scoperta è così importante che trovarla diventa da quel momento in poi una priorità. Sembra però che una mano misteriosa segua gli investigatori, minacciando violenza a chiunque interrogano. Petra e Garzón affrontano un criminale che cercherà con tutti i mezzi di far sì che l'enigma non venga risolto.

messaggeri delle tenebre

Perché andare in giro con il tipico e sinistro invio di orecchie o dita quando puoi inviare peni. La cosa allora indica un odio ancora più selvaggio, una fine tra il misandrico e il sadico. Essendo il terzo capitolo dell'affascinante serie di Petra Delicado, questa trama ha un punto di particolare incertezza, magnificamente recuperato per la causa dei serial realizzati in Spagna.

Il punto è che l'indagine successiva non dà risultati positivi, ma mentre l'ispettore e il subispettore Fermín Garzón si addentrano nel labirinto di minuscoli indizi a loro disposizione, una realtà mostruosa comincia a prendere forma. Le cupe spedizioni non sono il prodotto di una mente disturbata o di una persona sessualmente squilibrata, ma di qualcosa di proporzioni molto più inquietanti...

messaggeri delle tenebre

uomini nudi

Il nostro mondo e le sue notizie sociali. Sta accadendo qualcosa di veramente trascendente e scuote le fondamenta della nostra società. In una sola generazione, tutto è cambiato così tanto... Alicia Giménez Bartlett racconta una transizione dai risultati imprevedibili.

Il consumismo sfrenato, la precarietà del lavoro, l'immediata dispensabilità di tutto. L'uomo e la donna, entrambi in piena angoscia e tuttavia bisognosi di sopravvivere nella piena finzione della felicità. L'umanità diventa rabbiosa in un mondo segretamente ostile.

E in quel funambolo, Alicia coglie l'occasione per presentare una storia cruda, con un po' di tutto, con la lucidità dell'amicizia e la frenesia del sesso, con il peggio di ciò che emerge dalla routine, con la disperazione come unica orizzonte...

uomini nudi
5/5 - (10 voti)

4 commenti su "I 3 migliori libri di Alicia Giménez Bartlett"

  1. Mi affeziono subito a ogni libro di questo autore e Petra, delicata nelle risate, solo con le occorrenze di airone gli dà quel tocco di umorismo e grazia. Ho già letto 14 libri veri che ti ringraziano per il contenuto divertente di ogni libro.

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    • Questa autrice mi incuriosisce perché mi sembra di sentire la stessa voce nel narratore di quando la sento nelle interviste, eheh. Puoi vedere lo stesso umorismo sornione tra i personaggi e l'autore.

      risposta

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