Los 3 mejores libros de la genial Alice Munro

La storia e la storia hanno finalmente raggiunto il loro meritato vertice letterario nel 2013. Quando il Premio Nobel per la Letteratura di quell'anno si diede a Alice Munro, tutti quei racconti, a metà tra realtà e finzione secondo la loro tendenza è maggiore del racconto stesso o del racconto, avevano appena conquistato quella considerazione tanto necessaria per tutte queste storie sintetizzate che, in quella veste di abbreviazione, acquistano la magia di un universo giunto ai suoi ultimi limiti, grazie alla maestria dell'autore.

Scrivere un racconto o un racconto è suggerire e disporre il lettore verso una meditazione dopo l'ultima pagina o paragrafo..., lo sapevano bene da Cechov su Poe o Cortazar.

Ma tornando a questa scrittrice canadese, oltre a questa magia di sintesi che dura come un'eco trascendentale alla fine della lettura, contribuisce con un inestimabile tema umano frammentato in tante brevi composizioni. Qualsiasi antologia di questo autore finisce per diventare un saggio filosofico con la leggerezza della storia, i personaggi fugaci, i dialoghi gustosi...

I 3 migliori romanzi di Alice Munro

danza delle ombre

A breve distanza scopriamo la volontà ultima di ogni autore. Nella brevità dei tempi si estendono paradossalmente l'intero repertorio, il campione di interessi e perfino le pulsioni che muovono la scrittrice Alice Munro in questo caso. I motivi per iniziare a scrivere si diramano all'infinito.

Dalla più giovane età in cui tutto erutta dalla fantasia alla più esistenziale delle storie che si fa strada come nausea, che dire Sartre, quando si è già percorso un bel tratto di vita. Il fatto è che in questo volume, come accade in tante altre occasioni, si raccolgono momenti diversi incarnati in personaggi che fanno capolino nella vita tra le loro luci e le loro ombre...

La magia di Alice Munro, invocata da tanti scrittori e critici letterari, di cui ha riempito di luce la quotidianità, i sentimenti e i dialoghi, e che l'ha resa la migliore scrittrice di racconti della letteratura contemporanea, vincitrice del premio Nobel e il Booker, era già completamente radicato nel primo dei suoi quattordici libri di fiabe: Dance of Shadows.

Quindici storie, alcune delle quali marcatamente autobiografiche, che rivelano le molteplici sfumature della natura umana: una giovane donna scopre quanto non sa di suo padre quando lo accompagna nel suo percorso di consegna come venditore per Walker Brothers; una donna sposata torna a casa dopo la morte della madre e cerca di risarcire la sorella per il tempo che ha trascorso a prendersi cura di lei; il pubblico di un recital di pianoforte per bambini riceve una sorprendente lezione quando uno studente "raro" trasmette un inaspettato emozione durante l'esecuzione di un brano.

Un libro chiave nell'opera di Munro, inedito fino ad oggi in spagnolo, che ha vinto il Premio del Governatore Generale e l'ha consacrata come la grande narratrice che era destinata a essere.

La vista da Castle Rock

Forse questa non è la storia più apprezzata dalla critica. Un aspetto più personale inonda questa serie di storie. Ma vale sempre la pena incontrare l'autore che esce a spasso tra le sue stesse finzioni per affrontare con cognizione di causa ogni opera successiva.

Alice è senza dubbio una bambina che vive nell'imponente Castello di Edimburgo. Tra le fantasie del ragazzo e le illusioni dei suoi genitori, si scopre quello spazio condiviso di chi siamo sempre, bambini che portano sempre più tempo.

In uno sviluppo successivo che raggiunge il livello del onirico, si aprono nuove storie parallele che ci raccontano di tanti altri sogni condivisi da una parte e dall'altra dell'oceano, sogni che si possono vedere da Castle Rock nelle giornate in cui il cielo è limpido .

Il progresso dell'amore

L'amore, il nostro sentimento più necessario e tuttavia il più instabile di tutte le nostre possibili emozioni. Personaggi che si muovono tra l'amore con tutta la sua potenza, la mancanza d'amore come conseguenza di quella fragilità del più bello.

Le forme dell'amore non sono solo tradizioni romantiche di innamorati senza spazio condiviso. L'amore che più si condensa è quello che si pone come unica soluzione al conflitto.

Tutti i personaggi di questo romanzo condividono quel sentimento d'amore come la sensazione confusa che il tempo alla fine lo porterà via. L'immortalità sarebbe l'unica soluzione per poterci aprire completamente all'amore senza condizioni, nel frattempo possiamo solo goderci i momenti d'amore, astraendo che prima o poi nulla ne rimarrà.

Altri libri consigliati da Alice Munro…

le lune di Giove

O la stranezza di non appartenere affatto a questo mondo. Alice Munro porta nelle sue storie quella strana sensazione di spersonalizzazione che a volte si verifica quando guardiamo una foto di ciò che eravamo.

I nostri ricordi sono quelle fotografie color seppia, dove un bambino sorrideva francamente mentre ora sembra mostrare un tocco malinconico. In questo libro guardiamo alle anime dei personaggi che si confrontano con il loro passato. Riflettere su ciò che eravamo può finire per offrire uno scorcio di ciò che è accaduto tra idealizzato e distorto.

C'è disincanto nel pensiero di questi personaggi, ma c'è anche molta necessaria empatia universale. Il passato in fondo è uguale per tutti, somma di ricordi soggettivi che si accumulano in una biblioteca senza spazio per tanti libri antichi e album fotografici.

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