I 3 migliori libri dei grandi Charles Bukowski

Benvenuto a mondo Bukowski, lo scrittore irriverente per eccellenza, l'autore di libri viscerali che spargevano bile in tutti gli ambiti della società (scusate se era troppo "visivo"). Oltre ad avvicinare questo genio con citazioni di meme e con cui recuperare le sue ingegnose visioni dell'esistenza più mondana, la lettura finale delle sue opere è la vita cruda inoculata nelle vene.

Perché Charles Bukowski era uno scrittore capriccioso che un bel giorno decise di scrivere quello che voleva e che finì per coagulare in una moltitudine di lettori che finirono per adorarlo per la sua ribellione nichilista, per il suo tocco fatalista e per il suo modo di rivisitare la tragica vita sotto il prisma di una umorismo caustico.

La letteratura ha bisogno di figure come quella di questo autore impegnato nel nulla, nella negazione, nella ribellione solo per il gusto di farlo, nel disincanto. E nonostante tutto questo, I personaggi di Bukowski offrono brillanti scorci di umanità quando di tanto in tanto confessano di provare anche loro, elevando quei sentimenti al livello più alto, come chi sputa al cielo e aspetta imperterrito l'unica risposta possibile proveniente da un cielo calmo e soggetto all'inerzia...

Non c'erano molti romanzi che questo scrittore ha scritto, e grazie a questo è facile per me fermarmi alla sua bibliografia e stabilire quei tre libri migliori.

Ma prima, se conoscete già il grande Bukowski, vorrei invitarvi a consultare altri titoli, edizioni speciali, raccolte di poesie nichiliste ed edonistiche come la sua prosa, volumi che combinano o che portano uno dei più casuali bibliografie nella storia della letteratura:

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E adesso sì, veniamo con me selezione di romanzi di Bukowski...

3 romanzi consigliati da Charles Bukowski

Cartero

Come quasi tutti i suoi lavori, il protagonista è lui. Lavorare come postino è stato un viaggio nel modo grottesco per Charles. Deve essere stato estremamente interessante vedere un postino mezzo ubriaco aggirarsi per le strade, esponendo la sua anti-filosofia di vita a chiunque lo incontrasse o cercasse di mantenere una conversazione minimamente cordiale. In questo romanzo ci viene raccontato un frammento della vita del suo alter ego Chinaski.

sintesi: En Cartero descrive i dodici anni in cui è stato impiegato in uno squallido ufficio postale di Los Angeles. Il libro si conclude quando Chinaski/Bukowski lascia la misera sicurezza del suo lavoro, all'età di 49 anni, per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. E scrive Postman, il suo primo romanzo.

Bukowski Fu uno dei più importanti scrittori americani della controcultura degli anni '60 e '70 del XX secolo, un veterano sopravvissuto a tutti i suoi compagni di generazione, mantenendo sempre un atteggiamento cinico e combattivo.

Il postino di Bukowski

factotum

In questo romanzo torniamo ancora più indietro nella vita del più prosaico genio della prosa. Un'opera per svelare la natura interiore di questo scrittore tanto grande quanto stravagante.

sintesi: In questo romanzo autobiografico della sua giovinezza, l'autore descrive la vita del suo alter ego Henry Chinaski saltando da un lavoro all'altro, tutto sordido, duro, senza senso, ubriacandosi a morte, con l'ossessione di scopare, cercando di materializzare la sua vita di uno scrittore e ci offre una visione brutalmente divertente e malinconica inorridita dell'etica del lavoro, di come piega l'"anima" degli uomini.

Si è detto che Bukowski con la sua prosa laconica, laconica e vigorosa come un montante è l'atroce romanziere della grande giungla urbana, dei diseredati, delle prostitute, degli ubriachi, dei rifiuti umani del sogno americano.

Factotum di Bukowski

Polpa

Una delle sue poche opere in cui Chinaski non sembra dare un buon resoconto dell'insignificanza della vita. In questo caso, l'autore ci porta a Los Angeles per dare una bella scossa al mondo della celluloide e dello spettacolo.

sintesi: A Los Angeles gira una voce molto strana. Si dice che un certo Céline, che si aggira per le librerie ispezionando il concorso e cercando le prime edizioni di Faulkner, non sarebbe altri che Louis Ferdinand, che non sarebbe morto nel 1961 a Meudon.

Nick Belane, un detective privato molto poco intelligente, ha il compito di scoprire la verità. E chi vuole saperlo? Una donna molto fatale, forse la più fatale di tutte, che non accetta che Céline possa essere sfuggita al suo fascino mortale. Ma improvvisamente la stagione lavorativa è diventata molto buona per Nick e ha molti altri affari tra le mani: trovare Red Sparrow, che non è il nipote del Maltese Falcon per un certo John Barton, e scoprire se Cindy, la moglie di Jack, Bass, tradisce su tuo marito.

Ma, come Raymond Chandler ha dimostrato in modo così completo, tutti i casi di un detective sono sempre legati l'uno all'altro, e tra Cindy e Céline ne deriverà un notevole disordine. "Pulp", l'ultimo romanzo di Bukowski, è una parodia e un omaggio a tutti i "pulp fiction" che sono stati sulla carta, e una vera e propria "pulp fiction" letteraria e sanguinosa a sé stante, che fa ricorso alla tragedia e all'umorismo, alla letteratura e chiavi della realtà più pura e dura, reale e surreale.

La polpa di Bukowski

Altri libri consigliati Charles Bukowski

Hollywood

Le esperienze hollywoodiane ci suonano come qualcosa di simile al metacinema. Attori, sceneggiatori e altre razze vivono vite piegate da se stesse, diventando attori nella loro sceneggiatura. Da lì qualsiasi storia si scrive tra il parodico e il satirico. Tutto questo coperto da una patina o orpello che Chinaski si occupa di levigare stridentemente fino a scheggiarsi di una realtà che sta cadendo a pezzi.

Henry Chinaski è sempre stato sul piede di guerra, senza mai abbassare la guardia contro il "establishment" ei suoi infiniti tentacoli. Ma a Hollywood non sarà facile per lui: John Pinchot, regista impazzito, insiste per portare sullo schermo le sue storie giovanili, cioè l'autobiografia di un alcolizzato incallito.

Chinaski è diffidente nei confronti del progetto, anche se accetta con riluttanza di scrivere la sceneggiatura del film. E qui iniziano i veri problemi. Bukowski racconta in questo libro le esperienze del suo alter ego Chinaski durante le riprese del film Barfly, diretto da Barbet Schroeder e interpretato da Mickey Rourke e Faye Dunaway.

Una visione sarcastica, acida e corrosiva del dietro le quinte di Hollywood in cui sfilano personaggi curiosi ed eccentrici: produttori, scribacchini, artisti di tutto l'immaginabile, dirigenti fantasma, giornalisti... Un mondo duro dove tutto ruota al ritmo del sacrosanto dollaro, che è paradossalmente l'unico modo per realizzare i sogni più sovversivi e le aziende più folli.

Hollywood
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