L'alienante ha una radice dello strano, dell'estraneo a questo pianeta. Ma il termine finisce per indicare più la perdita della ragione. In questo romanzo di Antti Tuomainen sono riassunti entrambi gli estremi. Perché dal cosmo arriva una remota traccia minerale che ognuno brama per motivi diversi.
La condizione umana che si manifesta ancora una volta come capace di tutto per possedere anche un pezzetto di immortalità, di una nuova materia la cui natura può servire da energia inestinguibile o curare qualsiasi malattia. L'ambizione può tutto quando nessuno conosce con certezza il significato del nuovo. La battaglia è servita, non importa quanto lontano si svolga...
Alla periferia di un remoto villaggio della Finlandia, un meteorite cade dallo spazio. Il singolare evento sconvolge subito gli abitanti del paese, visto che la rocca potrebbe valere più di un milione di euro, e non è chiaro a chi appartenga.
Per qualche giorno il minerale alieno resterà nel museo locale, custodito ogni notte da Joel, pastore luterano, veterano di guerra e sposato con una donna incinta di un figlio non suo. Inevitabilmente, i tentativi di impadronirsi del prezioso tesoro, qualunque esso sia, non tardano a riuscire.