Il romanzo poliziesco nordico ha in Camilla Läckberg a uno dei suoi pilastri più forti. Grazie a Camilla e a una manciata di altri autori, questo genere poliziesco si è ritagliato una meritata nicchia sulla scena mondiale. Sarà per il buon lavoro di Camilla e di altri come gli sfortunati Larsson, la cui eredità del Millenium saga seguire la propria vita, e tutti influenzati dal grande Magg Sjowall. Ma sarà anche per quel punto esotico ed esoterico dei paesi delle lunghe notti e dei giorni interminabili...
Naturalmente, nel caso della mia amica Camilla, scenario ricorrente di Fjällbacka, nel sud-ovest della Svezia, funge da base per quasi tutte le sue proposte letterarie. E questa location funziona sempre, perché diventa una sorta di cittadina letteraria estiva in cui vogliamo sempre tornare, anche se ci fa venire la pelle d'oca. Camilla lo fa ed è comune anche a tanti altri come l'enorme Stephen King con il Maine o anche come Vázquez Montalbán lo ha fatto con il Barcellona.
Il punto è che Camilla è un'esponente in più, attualmente una delle più potenti se ci concentriamo esclusivamente sul suo Paese, la Svezia. Una donna con una vasta formazione professionale ma che ha abbandonato tutto quando ha potuto dedicarsi completamente alla scrittura. 12 romanzi molto interessanti la contemplano dai suoi tanti altri anni di dedizione. Ed è il mio turno di proporre il...
I 3 migliori romanzi consigliati da Camilla Läckberg
Il mentalista
Non fa mai male dare una mano con altri autori per cercare sinergie ed esplorare nuovi percorsi narrativi. A maggior ragione quando Camilla decise di scrivere una storia come questa con quel punto tra esoterico e sempre sconcertante come mentalismo. E a questo proposito, il suo assistente in questa storia sa molto di mentalismo, un Henri Fexeus che approfondisce la narrativa per mano di Lackberg dopo aver sorpreso allo stesso modo gente del posto e sconosciuti con il suo lavoro «Reload», uno stile di auto-aiuto da un fortunato potenziamento cognitivo ...
In un parco divertimenti alla periferia di Stoccolma compare il corpo di una giovane donna uccisa in modo macabro: trafitto da più spade all'interno di una scatola.
Il riservato e metodico agente di polizia Mina Dabiri fa parte della squadra investigativa speciale che si occupa del caso. Quando Mina esaurisce tutti i possibili indizi, si rivolge al noto mentalista Vincent Walder per aiutarli a rilevare gli indizi che potrebbero collegare l'omicidio al mondo dell'illusionismo.
Con l'apparizione di un nuovo corpo, Mina e Vincent si rendono conto di essere alle prese con uno spietato serial killer e iniziano un'emozionante corsa contro il tempo per decifrare i codici numerici e le trappole visive di una mente brillante e malvagia. Un viaggio emozionante nella parte più oscura dell'anima umana che non lascerà indifferente nessun lettore.
El espejismo
C'è stato un tempo in cui i lettori mettevano in dubbio l'ispirazione di Lackberg. E forse è per questo che questo autore ha cercato rinforzi, due nuove mani e immaginari condivisi. Sono già diversi gli scenari condivisi con Henrik Fexeus e i loro incontri sono sempre convenienti, riusciti, capaci di nuovi intrighi con colpi di scena sicuramente raffinati tra i due fino alla sorpresa più grande...
Il Natale si avvicina a Stoccolma e la città si riempie di luci. Ma qualcosa di sinistro sta per accadere: mentre un membro del ministero svedese viene minacciato in modo macabro, un mucchio di ossa dall'aspetto misterioso viene trovato sui binari abbandonati della metropolitana della città, e tutto indica che appartengono a un importante finanziatore.
L'investigatrice Mina Dabiri e i suoi colleghi della Omicidi, ancora sotto shock dopo i tragici eventi della scorsa estate, saranno messi nuovamente alla prova. Quando gli indizi cominciano a scarseggiare, Mina decide di rivolgersi al mentalista Vincent Walder. Lui, a sua volta, combatte instancabilmente contro i propri demoni. Cosa o chi si nasconde nei tunnel di Stoccolma? E, soprattutto, per quale motivo?
Ali d'argento
Il miglior episodio della serie Faye. Dopo specifiche incursioni che potrebbero essere state dovute a discrepanze editoriali al suo arrivo in Spagna o deviazioni creative dell'autrice stessa. E Faye, ovviamente, non è più la stessa. Nonostante ciò, la formula del contrasto si ripete in qualche modo in questo seguito. Perché siamo ancora una volta all'apice del ruolo di primo piano, almeno commercialmente. Ma ovviamente ora si tratta di coprire questi buchi neri del passato. La tipica consegna che riassume tutto in una somma di frenetica suspense intrecciata.
Faye conduce una nuova vita in una cittadina italiana. La sua azienda Revenge sta andando sempre più forte e il suo ex marito è in prigione. Ma proprio quando pensa che tutto sia tornato alla normalità, la sua piccola bolla di felicità viene nuovamente minacciata quando scopre che qualcuno sta cercando di rovinare il sogno per cui ha lottato così duramente.
I fantasmi del passato sembrano ancora molto vicini e pronti a portarsi via tutto ciò che è tuo. Faye deve tornare a Stoccolma per salvare ciò che ama di più. Fa anche un viaggio a Madrid, strizzando l'occhio ai lettori del nostro paese, che l'autrice adora.
Altri libri consigliati da Camilla Lackberg…
nido del cuculo
Secondo i fan più accaniti della saga di Fjallbacka, Camilla Lackberg non sarebbe mai dovuta sfuggire a quello scenario narrativo con cui ha affascinato milioni di lettori. Può essere d'accordo oppure no. Ma la verità è che il suo ritorno è come quel ritorno nel luogo dove hai lasciato tante cose in sospeso. Il ritorno a casa, casa buia, finisce per essere gratificante nel suo lato noir.
Dopo cinque anni da The Witch, finalmente il tanto atteso nuovo capitolo della serie Fjällbacka.Due eventi terribili senza una connessione logica scuotono Fjällbacka. Trovano un famoso fotografo brutalmente assassinato in una sala espositiva, e nella casa del presunto vincitore del premio Nobel per la letteratura, su una piccola isola dove lo scrittore sta ultimando il suo nuovo libro, si verifica una sanguinosa tragedia.
Patrik Hedström e i suoi colleghi della stazione di polizia di Tanumshede non fanno progressi nelle indagini sui casi, mentre Erica Falck indaga sull'omicidio di una donna transgender a Stoccolma negli anni 1980. A poco a poco, Erica si rende conto che i fili del passato sono collegati al presente e che i vecchi peccati lasciano lunghe ombre. Un romanzo tanto agghiacciante quanto emozionante.
La strega
Il male e il suo strumento di sventura hanno qualcosa di tellurico. Sembra che Satana stesso abbia domini sulla Terra per eseguire i suoi piani malvagi. Questo è l'unico modo per spiegare perché a Fjällbacka, la città di Camilla Läckberg e il centro di tutti i suoi romanzi, si ripetono ciclicamente eventi oscuri che gettano un'ombra sulla vita di routine di diverse generazioni a partire dal XVII secolo.
Ciò che ho menzionato prima riguardo alle possibili forze telluriche da cui emerge il male, può avere perfettamente senso considerando la posizione geografica di Fjällbacka, nel profondo delle fauci della penisola scandinava, come sul punto di essere divorata da una sorta di mostro capriccioso.
Per l'autrice la sua città è una vena per sfruttarla come centro dei suoi misteri e dei suoi thriller. Una ridente cittadina che attualmente unisce pesca e turismo e che nella sua apparente tranquillità offre quel punto inquietante di chi si aspetta lo spavento o il macabro evento.
In questo gigantesco romanzo, per volume e per sviluppo della trama, si comincia con la scomparsa della piccola Linnea. I suoi genitori sono devastati, la terra sembra aver inghiottito la loro bambina di 4 anni. Da questo punto Camilla compone una grande struttura narrativa, Ken Follet solo in versione Noir.
E la verità è che il set è un successo brutale. Viaggiare attraverso uno scenario temporale mutevole, attraverso il quale vengono offerti indizi verso una cronologia di eventi che possono spiegare questo male radicato a Fjällbacka, è un privilegio per un lettore che conosce se stesso ben al di sopra dei personaggi, che sta trovando indizi che potrebbero guidare gli abitanti di il luogo.
Ma naturalmente il romanzo ci fa dubitare anche delle nostre scoperte in quei legami tra il diciassettesimo secolo, la fine del ventesimo secolo e oggi. Un romanzo che nonostante la sua trama confezionata e le sue varie ramificazioni sa tenere il lettore assolutamente connesso. Più di 600 pagine per uno dei grandi thriller degli ultimi anni.
Verità o sfida
A volte Camilla si traveste da Agatha Christie e si lancia, a tomba aperta, nel presentarci thriller con schizzi di sangue tra luci che si spengono all'improvviso prima di ogni omicidio. Poi c'è la deduzione tra segreti, sguardi sospetti, moventi del delitto, tempo che stringe e tanti fattori su cui costruire il colpo di scena finale. E senza arrivare a riscrivere i dieci piccoli neri, finiamo per scoprire una trama ipnotica.
Quattro amici... L'ultima notte dell'anno. Gli adolescenti Liv, Martina, Max e Anton sono migliori amici da anni. I quattro non vedono l'ora di festeggiare insieme questo Capodanno, divertendosi, bevendo e flirtando, mentre spiano i loro genitori nella casa vicina.
Quattro segreti... Ma non sono più bambini: bisogna correre dei rischi e infrangere le regole. E iniziano a giocare. Primo al Monopoli; poi a Obbligo o Verità. La festa si fa più rumorosa e la posta in gioco diventa sempre più alta. Apparentemente hanno tutto, ma dietro la facciata perfetta si nascondono segreti che non hanno mai condiviso. Ognuno di loro nasconde qualcosa che l'innocente gioco porterà alla luce e svelerà una sconvolgente verità.
Una notte infinita. Niente sarà più lo stesso. E non tutti arriveranno allo scoccare della mezzanotte…
Una gabbia dorata
Non so quando Tarantino e camilla lackberg per lo scrittore considerare questo sequel del film "Kill Bill" del sempre sorprendente regista americano. O almeno, qualificando l'esagerazione precedente, che può scaturire dall'idea del protagonista più agguerrito in cerca di vendetta senza limiti né filtri morali.
Perché Faye era molto a suo agio nella sua zona di comfort appena conquistata; nel suo approccio di vita idilliaco con un partner che ama; in un appartamento del centro di Stoccolma da cui aveva ricavato una casa confortevole come mai prima in vita sua. Perché è vero che la Faye del momento iniziale del romanzo ha poco a che fare con la Faye che si è mossa verso il lato selvaggio della vita, come direbbe Lou Reed. Solo che noi anticipiamo quell'informazione senza conoscerla con la necessaria precisione.
Ma quello ieri può essere lo strumento perfetto per quando dipingi in modo grossolano. Perché con Jack, la vita fa capolino in angoli e fessure inaspettati, in spazi oscuri dove la cara vecchia Faye non si sarebbe mai aspettata di ritrovarsi...
Ciò che è chiaro è che se una volta è sopravvissuta a ciò che è accaduto a lei ea se stessa nei duri giorni dell'infanzia a Fjällbacka, ormai può superare qualsiasi cosa. Basta riconoscere il limite, quel punto di non ritorno a cui è inevitabilmente condotta, l'inganno e la menzogna, ben al di là di ogni altra sensazione che le faceva fare in modo che dietro il lusso ci fosse l'orpello scrostato di una relazione fallita condannata .
Quando verrà il momento, Faye dovrà superare la miseria in cui sarà sprofondata. E, per quanto possiamo non essere d'accordo, la vendetta è cibo su cui andare avanti, l'odio può spingere a continuare a gettare la vita in un'anima svuotata. Tra essere distrutto o distrutto, Faye sceglierà la seconda opzione. E né Jack né nessun altro saranno preparati per la vendetta più cruda e spaventosa mai concepita.
Donne che non perdonano
Avendo in qualche modo parcheggiato la sua saga criminale intorno al Villaggio svedese di Fjällbacka, (riconvertito in località turistica di prim'ordine proprio grazie alla reiterazione del suo scenario da parte di questo autore), Camilla sembra ancora più liberata dai tipici debiti di trama. Quindi, davanti al genio scatenato, possiamo solo goderci nuovi romanzi nelle cui trame possiamo aspettarci di tutto.
In questa occasione entriamo in una sorta di giustizia poetica o almeno di vittoria o di compensazione di pirro di fronte a un fatto disgustosamente reale come il machismo criminale. Perché quando una persona è spinta alla disperazione, può succedere di tutto...
Ingrid, Victoria e Birgitta sono tre donne molto diverse. Per il resto del mondo, conducono una vita apparentemente perfetta, ma tutti e tre hanno qualcosa in comune: subiscono segretamente la tragedia di vivere sottomessi ai loro mariti. Finché un giorno, spinti al limite, progettano, senza nemmeno conoscersi, il delitto perfetto.
Gli osservatori del faro
Dal mio punto di vista, questo è il romanzo fondamentale per godere della grande capacità creativa di Camilla. Una storia che mescola certe dosi di terrore a un avvincente enigma. Un gioco di ombre e mezze verità attraverso il quale scorrono le vite di Erica e Patrick.
Il vecchio faro, spazio condannato in anticipo da tutti gli abitanti della zona, data la sua natura sinistra, diventa la tipica scena claustrofobica che appena sembra tenerti rinchiuso ma che, quando apri la porta, ti rifiuti di congedo... Patrik è tornato al lavoro, Erica si è completamente dedicata ai suoi gemelli, nati prematuri.
Ha appena il tempo di andare a trovare Annie Wester, una compagna di classe del liceo che è appena tornata a Fjällbacka dopo molti anni. Insieme a suo figlio Sam, Annie si è stabilita nel faro abbandonato sull'isola di Gråskär, di proprietà della sua famiglia.
Nonostante le voci che circolano in paese sulla leggenda del «isola degli spiriti"In cui i morti vagano liberi, non sembra preoccuparsi delle strane voci che sente di notte. Inoltre, il suo ex fidanzato Matte Sverin, che ha passato anche lui qualche anno a Stoccolma e ha appena iniziato a lavorare al municipio di Fjällbacka, viene trovato assassinato.
Annie è l'ultima persona a vederlo vivo. Questi eventi daranno molti grattacapi a Patrik e alla sua efficace collaboratrice Paula. Da parte sua, Erica, che sta conducendo la propria indagine in parallelo, potrà chiudere alcune questioni in sospeso che saranno di grande aiuto per risolvere il caso.
Lo sguardo degli angeli
La perdita e l'assenza possono già supportare una visione del mondo sinistra e fatale. Alcuni personaggi immersi in quel processo verso l'oblio o la follia decidono di perdere tutto, anche se stessi.
Ma a volte il male insiste, dimostrando che non tutte sono coincidenze fatali ma qualcosa di peggio. Dopo la morte accidentale del loro giovane figlio, Ebba e Mårten si trasferiscono sull'isola di Valö per ricostruire le loro vite. Lì si stabiliscono in una fattoria dove viveva la famiglia di Ebba molti anni fa. Ma la tragedia continua a perseguitarli e un incendio, chiaramente causato, fa emergere la storia sinistra che pesa sulla fattoria.
Trent'anni fa l'intera famiglia Ebba scomparve senza lasciare traccia. Si è salvata solo lei, poi un bambino di un anno, che è stato trovato solo in casa. Da quel momento riceve un misterioso saluto per il suo compleanno, firmato con una semplice G... Patrik apre un'indagine, ed Erica, sempre alla ricerca di materiale narrativo, inizia a tirare da sola il filo della storia della fattoria. Un gesto impulsivo di Anna, la sorella di Erica, ancora colpita dalla perdita del bambino che aspettava, rivelerà improvvisamente la verità.
Tempesta di neve e profumo di mandorle
L'ultimo romanzo di Camilla, finora, ha l'ulteriore attrattiva di questo nome suggestivo, un titolo pensato per contrasto, poiché sappiamo già che poco di un Natale familiare e sereno si può trovare… Meno di una settimana a Natale.
Incorniciato tra uno sfondo di rocce grigie e un mare di ghiaccio, con le sue case di legno coperte di neve, Fjällbacka presenta l'immagine di una cartolina. Martin Molin, il giovane vice poliziotto di Patrik Hedström, si reca su un'isola al largo della costa di Fjällbacka per trascorrere le vacanze di Natale con la famiglia benestante della sua ragazza.
Nel mezzo di una forte tempesta, Rubén, il nonno e patriarca della famiglia, possessore di un'immensa fortuna, muore in strane circostanze. Martin può sentire il sottile aroma di mandorle amare nell'aria, una chiara indicazione di avvelenamento. Irrequieti e isolati, gli ospiti dovranno aspettare che la tempesta si plachi.
Il libro contiene anche quattro racconti indipendenti ambientati nella costellazione di Fjällbacka e dei suoi personaggi.
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Amo tutti i libri di Camilla, ma mi mancano quelli di Fjallbacka, dopo tante storie mi sono già molto familiari, spero che un giorno tornino.
Risolto che tornerà. È una barriera corallina.