I 3 migliori libri di Tobias Wolff

Il realismo sporco ha due aspetti, il più nichilista guidato da Charles Bukowski o Peter John Gutierrez e il secondo carico di maggiori connotazioni rivendicative, rappresentato da Tobia Wolff. La differenza è una sorta di negazione totale o, al contrario, una proposta per combattere il disincanto, per contestare tutto ciò che ci limita, compresi noi stessi. Ma per questo, Wolff ha il compito di presentarci a tutta una serie di perdenti recalcitranti, forse solo un riflesso di ciò che c'è ...

Tuttavia, alla fine è tutta una questione di prestazioni. La letteratura, qualunque sia il genere, alla fine racconta solo una storia. E l'intenzione corre a metà tra l'autore e il lettore. Da ciò che lo scrittore vuole chiarire di volta in volta tra i dialoghi dei suoi personaggi e ciò che il lettore vuole capire, si genera quello spazio di libertà interpretativa. Non può essere diversamente.

È vero che a volte, quando la sconfitta si manifesta in modo così netto che nemmeno il miglior guru dell'auto-aiuto potrebbe far emergere il meno positivo dell'anima tormentata, ai personaggi di Tobias Wolff resta solo la fantasia contorta del destino da cui fuggire. la discrepanza tra ciò che accade loro e la mediocrità delle persone che possono ancora malamente nascondere la propria infelicità.

Succede poi che nelle loro fantasie e anche nelle loro delusioni, si scopre che i personaggi di Wolff finiscono per essere i più autentici della nostra giungla perché finiscono per non mascherare o filtrare nulla. E anche così Wolf riesce a inserire quell'intenzione critica che finisce per raggiungere il lato del lettore con le più grandi certezze.

I 3 migliori libri consigliati di Tobías Wolff

La vita di questo ragazzo

In qualche libro di Stephen King A proposito di scrittura, ha esposto la sua particolare infanzia afflitta da incidenti, malattie e carenze. Quando si prova devozione per un autore, quei tipi di libri tra l'autobiografico con un punto di svolta per mitizzare la materia (succede a tutti noi quando idealizziamo i nostri bei tempi), diventano avventure emozionanti al perché dello scrittore.

In questo caso Tobías Wolff ci racconta anche i suoi giorni d'infanzia nella trascrizione del suo personaggio. E gli strani giorni dell'infanzia e dell'adolescenza di Wolff appaiono con quella brillantezza frizzante dell'avventura per poi ritrarre nero su bianco, come un destino scritto da qualcosa di superiore in modo che sia finalmente testimone di una vita al limite.

C'è bisogno di molto coraggio per non soccombere all'altra faccia del sogno americano, dove vivono i protagonisti degli incubi che nessuno vuole riconoscere in quegli Stati Uniti in piena espansione dopo il trompe l'oeil. Ma c'è anche molto di quel necessario equilibrio tra eccesso e difficoltà. Nell'essiccamento risiede sempre qualcosa di affetto e di umanità. Perché si può essere disincantati solo quando si è saputo il contrario, qualche pezzo di autentica felicità che magari in mezzo a vite comode non si riesce mai a trovare.

Vecchia scuola

E se si tratta di affrontare le motivazioni dello scrittore per finire con l'essere uno, questo romanzo è gettato nella tomba aperta nei meandri interiori del narratore, degli specchi tra realtà e finzione, dell'anima determinata a spogliarsi davanti agli altri per insegnami quello che è o forse quello che gli altri vogliono che io sia...

Fino a che punto potrà spingersi un giovane scrittore per ottenere il riconoscimento di autore consacrato?Determinato ad adattarsi alla sua scuola elitaria, il narratore ha imparato a fondersi con i suoi compagni di classe e a competere con loro per un luogo in cui realizzare la sua vocazione letteraria. Ma lungo la strada, deve imparare a dire la verità su se stesso.

Wolff ci porta lo sguardo di un giovane scrittore mentre ci chiede: chi siamo? La persona che pensiamo di essere, la persona che mostriamo agli altri o la persona che gli altri immaginano che siamo?Con la prosa magistrale e la sottigliezza emotiva che ci hanno abbagliato in This Boy's Life, Tobias Wolff affronta il confine sfocato tra realtà e finzione. Un romanzo sulla natura seducente della letteratura.

Vecchia scuola

Qui inizia la nostra storia

Insieme all'altro volume di storie Cacciatori nella neve, in questi esempi del racconto breve di Tobías Wolff troviamo la sintesi perfetta del suo racconto. Conciso sullo sfondo e brevità nella forma ma sempre doppie letture dei simboli e delle idee tratteggiate con una prontezza che le spoglia completamente per il nostro sguardo morboso.

Bambini che nella menzogna trovano un modo per ridare senso al mondo che li circonda, fratelli che non si capiscono, coppie che si lasciano durante un viaggio nel deserto, una donna che spia i vicini, amici che intraprendono un viaggio di caccia che può solo andare storto o un soldato a cui viene detto che sua madre è morta. Tutti i personaggi di queste storie affrontano circostanze quotidiane che sono comunque straordinarie. Al culmine della sua carriera letteraria, Wolff dimostra il potere miracoloso di una grande storia di provocare, sorprendere e trasformare i lettori.

Qui inizia la nostra storia
5/5 - (15 voti)

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati dei tuoi commenti.