I 3 migliori libri di Mary Karr

La versatilità è ciò che ha. Di una scrittrice totale come Mary Karr conosciamo solo l'aspetto che meglio ha saputo "vendersi" a livello internazionale come qualcosa di unico. E Karr è certamente un'autrice diversa perché si espone a tutti i livelli, si mostra apertamente in una narrazione che esplora e proietta le proprie esperienze, impressioni e nozioni sulla vita. Il tutto in una trilogia convertita in essenziale meta-letteratura delle ragioni della scrittura.

Ma sicuramente restano cose in cantiere, come i suoi saggi o un'opera poetica che evolverà parallelamente a quella visione del letterario come espressione senza alcun artificio, senza personaggi o ambientazioni lontane da sé. Se la scrittura è un esercizio di liberazione, una valvola di sfogo, un atto di intimità nella forma e nella sostanza, allora Mary Karr è una delle autrici che meglio comprende la letteratura.

Secondo quanto riferito, Mary è stata una fonte di ispirazione per David Foster Wallace, con cui avrebbe condiviso un cosmo narrativo unico nel mezzo di una relazione burrascosa. Il tipo di relazioni marginali che, come è noto, possono sempre finire in quel vuoto tanto necessario da riempire con la letteratura o quant'altro...

I 3 migliori libri consigliati di Mary Karr

Il club dei bugiardi

Chi non ha sentito dire “devo scrivere un romanzo”? Ce ne sono parecchi che ti rispondono in questo modo quando chiedi loro come va? O che mi dici della tua vita? O, nel peggiore dei casi, senza nemmeno averglielo chiesto.

Tutti dobbiamo scrivere un romanzo, quello della nostra vita. Solo saper scrivere la propria biografia è questione di essere divertenti, saper setacciare i ricordi e dare un filo conduttore a tutto, un motivo per invitare a continuare a leggere qualcuno che, in linea di massima, trova la propria vita poco o nulla interessante.

Mary Karr è un baluardo della narrativa della memoria, una sorta di tendenza letteraria nordamericana. Una letteratura dove raccontare la tua vita è un pretesto per parlare della realtà, dell'ambiente in cui hai vissuto, di una regione, di una regione, di un paese.

La tua vita allora cessa di essere solo la tua vita per coprirsi di circostanze, usanze e idiosincrasie. Ed è allora che sorge la magia, la tua vita può diventare interessante se la confronti con ciò che accade intorno a te mentre la racconti.

Mary Karr sa raccontare quello che le è successo con l'umorismo, quando suona, o con il tono tragico che viene da quei brutti momenti... E intanto il mondo gira, il Texas, la sua regione gira, i pozzi di petrolio della sua città sussurrano mentre passa la vita di Maria...

C'è qualcosa di magico in questo, una capacità narrativa speciale. Il tuo compleanno può essere una storia soporifera..., ma cosa diresti se quello stesso giorno di 25 anni fa pioveva forte e ti dovevi isolare in una strada solitaria tra il tuo lavoro e casa tua.

Il momento potrebbe dare molto. Tu dentro la tua macchina, ad evocare il momento che non vivrai più, ci sarebbe una sorpresa a casa tua o non ti aspetterebbe nessuno? Il parabrezza cerca invano di rimuovere l'acqua, come te, che cerchi di ricordare i tuoi compleanni d'infanzia nel bel mezzo di un temporale. Forse ne hai bisogno. Le assenze sono quello che sono. Non ti avrebbe aspettato oggi con il suo sorriso quando hai aperto la porta. E nei tuoi ricordi impregnati d'acqua, sul ciglio di una strada perduta, lei può essere nei tuoi ricordi...

Porta anche sfortuna che nel 19XX cominci a piovere il giorno del tuo compleanno, dopo mesi di siccità, tagli all'approvvigionamento idrico e alcuni orribili raccolti che avevano sollevato in armi i contadini...

Non lo so, ci sarebbe molto da arricchire la descrizione, ma Mary Karr fa qualcosa del genere in questo libro The Liars' Club. Vuoi saperne di più su Mary Karr? Al momento conosci solo il suo nome, puoi cercarla su Internet, leggere le sue informazioni su Wikipedia, ma cos'altro ti piacerebbe sapere sulla sua vita, sulle sue circostanze, su cosa l'ha portata ad essere quella che è? ?

Il club dei bugiardi

Il fiore

Sembra immutabile, inesauribile. Ma il fiore se ne va, i suoi petali volano in una folata di vento autunnale. Il gambo viene lasciato nudo all'aperto, restringendosi ed evocando aromi irrecuperabili.

Chi l'ha visto arrivare? È una delle domande fondamentali di questo libro. Una domanda sul passato e sul futuro, sull'identità e su quel momento di ingenuità e ribellione che è l'adolescenza.

Chi siamo a dodici anni? E con sedici? Chi speriamo di essere e cosa diventiamo? E ancora più complicato: come possiamo sfuggire a ciò che dovremmo essere? Con la sua solita impudenza, in un gioco avvincente, divertente e più sexy che mai, Mary Karr scrive una lettera d'amore all'adolescenza.

Alla sua adolescenza, perché siamo di fronte a una narrazione autobiografica. Mai più il tempo si allungherà come in quegli anni, mai più il mondo sarà così nuovo, così nuovo di zecca, né i nostri occhi saranno così puri. Ci sono anche dubbi e paure, ovviamente. C'è solitudine e impotenza.

Ma grazie a brani che ci faranno scoppiare a ridere e ad un'empatia commovente e sincera, leggiamo affascinati e pieni di speranza la nascita della prima vera amicizia, l'incontro con quell'altra persona con cui cresciamo e scopriamo noi stessi, chi noi ci aiuta a essere tutto ciò che non sapevamo cosa volevamo essere.

E ci trafigge anche lo splendore del desiderio, quella chiara luminescenza che risuona per la prima volta, una conoscenza profonda che scuote il nostro corpo fino a trasformarlo. E prenderemo coscienza, anche per la prima volta, di cosa significhi in questo mondo essere donna e della grande limitazione delle libertà che ci impone da bambine.

Non sorprende che la giovane Mary non sia soddisfatta: stanca della città petrolifera del Texas dove ha trascorso la sua infanzia, si unirà a una banda di surfisti e tossicodipendenti che affronteranno l'autorità in mille modi nel loro viaggio verso la California. "Sesso, droga e rock'n'roll", dice uno degli adesivi sul suo furgone. Poche volte un libro ha onorato così profondamente questo motto.

Il fiore

iluminada

È possibile ridere a crepapelle leggendo un libro che parla di Amore, Alcolismo, Depressione, Matrimonio, Maternità e…Dio? Certo. Iluminada è un buon esempio, il miglior esempio. Poche memorie (con il ritmo di un grande romanzo) sono all'altezza di queste pagine.

La giovane donna che ha trascorso la sua dura infanzia in Texas, in seno a una famiglia molto più che "particolare", vive nella sua prima maturità un inferno da cui forse può salvarsi solo, oltre alla letteratura e alla fede, l'aiuto di altri che hanno passato la stessa cosa prima; senza dimenticare l'amore per suo figlio, qualcosa che la inonda e allo stesso tempo la confonde, come tante madri.

Iluminada è scritto con l'implacabile onestà di Mary Karr, che si analizza senza scrupoli e con umorismo irriverente; e ce lo racconta senza mezzi termini, senza senso del ridicolo, e con una prosa viscerale che ha un grande potere di seduzione.

Iluminada è un libro emozionante e inclassificabile su come crescere e come trovare il nostro posto nel mondo. Ci sono passaggi esilaranti e passaggi scioccanti, pura vida. Illuminato dalla letteratura, illuminato dallo spirituale, illuminato (cioè intossicato fino a perdere la nozione di realtà) dall'alcol...

Il dolore e il sacrificio diventano umorismo e promessa di futuro; Karr dimostra in ogni pagina di essere veramente impegnata nella letteratura come forma d'arte, non solo commovente ma anche motivante e liberatoria. Se c'è un libro che può aiutarci a capire cosa eravamo, cosa siamo e cosa saremo prima e dopo aver attraversato qualche deserto, è questo, emozionante come una resurrezione.

iluminada
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2 commenti su "I 3 migliori libri di Mary Karr"

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