I 3 migliori libri di Luis Zueco

A luigi zoccolo L'ho conosciuto in un torrido ea Saragozza il 23 aprile di qualche anno fa. Lettori vertiginosi passavano per Paseo Independencia tra i tanti libri esposti in quel radioso giorno di San Giorgio. Alcuni chiedevano la firma del rigore mentre altri guardavano dall'altra parte nel caso si ricordassero della nostra faccia. Certo, quella di Luis era loro più familiare, mentre a loro restava il fatto che in quei giorni avevo scritto un romanzo sul Real Saragozza i cui dati più rilevanti sembravano essere stati preceduti da Xavi Aguado e Alberto Zapater, due stelle.

Il punto è che l'ho incontrato lì e lì mi sono interessato al suo lavoro. A quel tempo, credo che Luis non avesse ancora intrapreso la sua grande trilogia medievale, sebbene avesse già pubblicato romanzi puramente storici o ingegnosi romanzi storici di grande impatto come Tierra sin Rey o El escalón 33.

Anni dopo lo incontrai di nuovo durante la presentazione del romanzo El Castillo in una libreria di Logroño. E lì, ascoltandolo parlare di quel romanzo, ho scoperto quanta passione ci fosse in questo giovane autore. suo la vasta conoscenza del Medioevo lo rendeva compatibile con quell'aneddoto che il buon studioso riesce a far tesoro come complemento alle narrazioni presenti e future e per affascinare ogni ascoltatore che voglia avvicinarsi a quei giorni bui del nostro passato.

E, naturalmente, parlare così bene del suo lavoro mi ha convinto a leggere i suoi romanzi. L'uno e l'altro sono passati per le mie mani e già oso stabilire la mia classifica molto particolare, in attesa di concludere con il suo ultimo grande romanzo della trilogia «Il Monastero», un'opera che fa riferimento a Veruela (con quello che per me è sempre stato magico per il proficuo soggiorno di Beccar), ed avendo passato buona parte della mia infanzia fuori le mura di quel convento, finirò col dargli una bella recensione...

I 3 migliori romanzi consigliati di Luis Zueco

la tavola della regina

La regina governa la scacchiera. La figura più dinamica non può abbattere un re goffo la cui mossa più lunga è l'arrocco. Una metafora unica sulla vita stessa... forse. Una realtà di regni e di governi, senza dubbio. Luis Zueco integra le strategie tipiche dell'astuta regina del giorno con una trama misteriosa, per trasformare il tutto in un romanzo brillante.

Anno 1468. Castilla è in un momento cruciale della sua storia. Alfonso de Trastámara è morto in circostanze sospette ed Enrico IV sale al trono, costringendo la sorellastra Isabel, l'unica che poteva opporsi ai suoi piani, a firmare la pace. Lei accetta, perché è destinata a diventare Isabella la Cattolica e sa che le grandi partite non si vincono alla prima mossa.

Mentre gli affari di Corte tengono il regno con il fiato sospeso, il misterioso omicidio di un nobile unisce fortuitamente Gadea, una giovane appassionata di scacchi che nasconde un passato oscuro, e Ruy, un cronista amante della storia e dei libri. La loro pericolosa corsa contro il tempo per scoprire il colpevole si intreccia con le cospirazioni e le guerre della Corte di Elisabetta, che sotto il suo comando seppe muoversi come una maestra sulla scacchiera e trasformò per sempre la figura della regina negli scacchi.

Il chirurgo delle anime

Con un notevole cambio di registro nella narrativa storica, Luis Zueco avanza di diversi secoli nel suo consueto spazio narrativo per addentrarsi in una trama con più tocchi di finzione in una scenografia meticolosamente definita. Un gioiello del genere che approfondisce i conflitti del nascente mondo occidentale moderno.

Barcellona, ​​​​1796. Bruno Urdaneta ha solo dodici anni quando viene in città per lavorare come apprendista presso suo zio Alonso, un chirurgo veterano e lunatico che presto si renderà conto che il suo discepolo possiede un dono molto speciale.

In un momento turbolento in cui ideali illuminati si diffondono in tutta Europa e l'ombra di Napoleone incombe sulla Spagna, il giovane protagonista incarnerà la nascita della figura del medico moderno, colui che unisce la conoscenza pratica dei chirurghi con l'erudizione dei medici per far luce su nuove idee di un'assistenza sanitaria più universale.

La traccia di un antico segreto di famiglia porterà Bruno da Barcellona a Madrid #dove studierà al neocostituito Collegio di Chirurgia e infine a Cadice, le cui strade, durante la Guerra d'Indipendenza, si sono trasformate in un immenso campo di battaglia. La morte insegue un popolo che è diventato l'esercito di un intero paese.

Il chirurgo delle anime, di Luis Zueco

Il Castello

Louis sta ai castelli medievali come Norman Foster sta all'architettura. Come ho letto in un'intervista, la sua passione per queste fortificazioni viene dalla sua infanzia e, quale modo migliore di avere un suo castello... Luis attualmente gestisce il castello di Grisel, ma questa è un'altra storia...

Per quanto riguarda il libro, la sua trama si svolge nella Sierra de Loarre, dove il profilo dell'omonimo castello taglia il cielo con la sua imponente sagoma. E tra le pagine del vasto romanzo godiamo di un'epopea sull'innalzamento della mitica fortificazione che avrebbe difeso l'area da possibili attacchi musulmani.

Personaggi che prendono vita attraverso dialoghi succosi, una intrastoria molto particolare che, nel rispetto dei fatti storici, intervalla nel nostro immaginario come potrebbe essere costruito quel castello, in cui comporterebbe per tante persone che hanno partecipato alla grande opera.

La vasta conoscenza di usi e costumi di quei tempi finisce per completare una storia con passioni, incomprensioni, conflitti bellici, cospirazioni e tutto ciò che serve per godersi un grande romanzo.

il castello di luis zueco

Altri romanzi interessanti di Luis Zueco...

La città

Le origini narrative di Luis Zueco sono anche immerse nel mistero storico e non fa mai male recuperare qualcosa di quel carattere enigmatico che la Storia può sempre offrire, per abbinarlo a una proposta fedele agli eventi di tanto tempo fa.

Quando si conosce la quotidianità degli uomini e delle donne del Duecento, è sempre più facile evocare quell'aspetto tenebroso di un'epoca medievale abbandonata all'ombra di antiche leggende o di un cristianesimo arreso alla colpa, alla paura e al castigo, o sotto i domini del regno musulmano.

E in quelli ci immergiamo in questo romanzo ambientato nell'Albarracín del 1284, una città di vicoli in cui la notte è responsabile del risveglio di ombre sinistre che causano strane morti. Personaggi sinistri dell'immaginario popolare, una città descritta in dettaglio come se la stessimo attraversando e l'idea inquietante che un potere soprannaturale incombe sulla città.

La città, Luis Zueco

Passaggio 33

Uno dei primi romanzi di questo autore e una grande dichiarazione d'intenti sulla sua capacità creativa. Il mondo dei Castelli con i suoi simboli e tanti dettagli che sembrano inspiegabili o quantomeno sconcertanti...

Luis ha messo insieme una grande trama che oltre a risvegliare la curiosità verso quel grande mistero finale che attende nell'ultima pagina di un grande romanzo del genere, ha saputo reindirizzarlo, grazie a un'altissima tensione narrativa tipica di un thriller, verso uno scenario che cattura il lettore.

Vecchi testi che offrono spiegazioni sui simboli e che guidano Silvia e Álex verso una soluzione affascinante. Solo, come spesso accade, c'era chi aspettava il suo momento, dall'ombra, per appropriarsi di un antico segreto che poteva ribaltare le grandi verità del mondo.

passo 33
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