I 3 migliori libri di Lucía Berlin

Nella hall of fame degli scrittori americani mitizzati (dove i libri di Salinger, Mantello, Bukowski, Hemingway o Strumento Kennedy tra gli altri), Lucia Berlino Recentemente ha messo il suo cuneo e il suo lavoro con quel sapore amaro della “giustizia” del successo arrivato nel momento sbagliato.

Perché ci sono voluti più di un decennio dopo la sua morte perché il suo "manuale per le donne delle pulizie" raggiungesse il successo mondiale che meritava da quel realismo crudo, magico, speranzoso, malinconico, contraddittorio ed essenzialmente umano, esposto con la semplicità dei suoi tratti scivolato nelle ambientazioni e nei personaggi.

È vero che, come in altri autori di quel grande gruppo di mitizzati, la parte vitale dirompente della stessa creatrice è intrisa di quel timbro di autenticità, di rivelare una visione del mondo al di fuori delle convenzioni sociali.

I giorni di Lucia Berlino Si sono svolte con quella forzata improvvisazione della disconnessione da ogni formula di normalità. Niente di meglio per il creatore che essere a fuori dagli schemi. Non c'è niente di peggio per una persona che cercare una sistemazione tra marcate carenze di ogni tipo.

L'unica cosa ovvia è che quando Lucia Berlino cominciò a scrivere, frisaba che narrativa eccellenza di coloro che sono separati, dei dannati, di coloro che non sono d'accordo con linee guida e schemi. Perché solo questi tipi di autori sono capaci di andare all'inferno per raccontarceli.

I 3 migliori libri di Lucia Berlin

Manuale per gli addetti alle pulizie

Quando senti la citazione già ricorrente secondo cui la rivoluzione sarà femminista o non lo sarà, la natura di questo libro acquista un senso speciale. La visione stereoscopica delle vite che compongono i rami di questo libro offre il rilievo e la grandezza della forza del femminile. Il mondo continua ad essere uno spazio aggressivo per tutti, soprattutto per le donne negli anni Cinquanta negli Stati Uniti in cui i crescenti diritti non erano ancora sostenuti dalla realtà delle coscienze.

La domanda che emerge da questa magica summa di storie da universi femminili è come affrontare quel lato fatale che può venire dalla semplice sfortuna o dalla perdita di orizzonti per ogni mancanza che finisce per arrivare. Più di quaranta storie con il loro legame netto ma di fronte alla diversità di tanti protagonisti.

Un cosmo stellato più del solito microcosmo letterario, un insieme meticolosamente cucito insieme da ogni storia che avrebbe potuto benissimo essere un romanzo. Dalle esperienze personali dell'autore, che in più di un'occasione ha occupato spazi marginali, questo compendio di storie crude, a volte burlesche (con quell'umorismo necessario per sopravvivere), acide e tremendamente emotive al punto da agghiacciare.

Manuale per gli addetti alle pulizie

Una notte in paradiso

La cosa peggiore dell'essere un creatore fuori stagione è solitamente che l'accoglienza più fervida da parte del pubblico avviene proprio quando si sta già coltivando la malva. La leggenda di Lucia Berlin come scrittrice maledetta, nata dallo sradicamento familiare e consolidata dalla sua tempestosa vita emotiva, crebbe fino a diventare l'emblema della creatrice assolutamente libera, un fermo impegno con la vita nella sua sperimentazione estrema che la guidò attraverso un'esistenza intensa. in tutti gli aspetti possibili del tragico e anche del comico.

Il vitale parallelismo di stile e format narrativo con Raimondo Carver approfondisce l'idea che solo chi visita l'inferno può finire per creare le narrazioni più belle, comprese in tutta la loro grandezza in seguito, quando i limiti di ogni epoca sembrano essere stati sconfitti da un tempo e da uno spazio remoti.

E così questo volume arriva ai giorni nostri con più di venti storie dell'appassionata maestra e della donna delle pulizie, di tutte quelle donne che Lucia Berlin fu inaspettatamente nel suo istrionico passaggio per il mondo. Storie che a volte salvano istantanee di felicità per poi precipitare subito dopo nella malinconia (quella felicità di essere tristi che solo i grandi creatori sanno evocare in prosa come versi per l'anima).

Nella sua frenetica avventura di vita, Lucia era tanti personaggi quanti quelli che compaiono in queste storie. Una notte in paradiso trasuda sensibilità di tristezza e gioia, desiderio di ciò che non sarà mai avuto e gioia dell'insignificante. Tra le pagine di questi racconti subiamo il disincanto e la dura realtà della natura umana nel suo aspetto più perverso della ragione, e subito dopo scopriamo la filosofia più utile per superare ogni trance.

Per Lucía Berlin, i suoi personaggi sono protagonisti assoluti dell'anima, un'anima esposta a tutte le sue possibilità dalla semplicità di un mondo sempre piccolo e sempre condannato alla disperazione.

Una notte in paradiso

Benvenuto a casa

Il libro che chiude il caso del mito Lucía Berlin. Uno di quei volumi per lettori abbagliati dalla vita e dall'opera dell'autore. Con il calore del titolo, questo libro ci avvicina ancora di più all'autrice nel suo contesto più personale.

Tra le pagine troviamo un buon compendio dell'universo di Lucía Berlin, comprendente lettere o documentazione grafica salvata dal luminoso, tra le ombre, divenendo di chi scrive.

Tutti i mitomani di questa riscoperta dello scrittore troveranno la forza di racconti già autobiografici in un Stati Uniti carico di sogni infranti come quelli dell'autore, grande rappresentante di quell'essere umano visto come perdente per tutti gli altri tristi abitanti del tedio segnato dal battito di una società così capace di alienazione.

Per questo, nella disgrazia di Lucía Berlin, si salva un mirabile spazio di libertà per l'anima, affamata dinanzi alle circostanze ma dotata di essenze irraggiungibili per i mediocri.

Benvenuto a casa

Altri libri consigliati di Lucia Berlin

Una nuova vita

Uno sradicamento necessario per ritrovarsi oltre il familiare. L'istinto nomade come base dell'antropologia si è perso con i primi insediamenti, con lo stile di vita sedentario che fa della terra una patria e racchiude l'anima. Lucia Berlin fugge da lì, dai pericolosi stereotipi, dalla fissazione delle idee, dalle trappole della routine. Iniziare una nuova vita può significare scegliere un buon libro da leggere.

Questo volume, preparato esclusivamente dal figlio Jeff Berlin per i lettori in spagnolo, riunisce quindici racconti inediti nella nostra lingua, dieci dei quali originariamente pubblicati nei suoi libri di fiabe, ma non inclusi nel Manuale delle donne delle pulizie o in Una notte in paradiso; alcuni sono apparsi solo su riviste,

come lo sconvolgente "Suicidio", e altri del tutto inediti, come "Manzanas", il suo primo racconto, e "Gli uccelli del tempio", un memorabile ritratto della vita di coppia. Inoltre, una serie di articoli e saggi rivelatori – tra cui “Bloqueada” – ed estratti dai suoi diari mai pubblicati prima. Jeff Berlin ci fornisce informazioni privilegiate sui testi e sulla loro genesi, oltre ad un breve tour finale della vita di Lucia.

Come scrive Sara Mesa nel prologo, «leggere questi testi inediti è assistere alla transustanziazione della vita nella finzione. […] Un privilegio”. L'emozione, la tenerezza, l'ironia venata di dolore e malinconia, la vita stessa raccontata con il suo stile inconfondibile e i temi che le sono così peculiari: l'amore, la maternità, il sesso,

Amicizia e rivalità tra donne, letteratura e, come non mai, la morte si fondono in queste pagine che invitano a scoprire o riscoprire chi, dopo anni di ingiusto oblio, è oggi un autore di culto all'altezza di Carver e Bukowski, venerato dal stampa, librai, scrittori e lettori.

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