I 3 migliori libri dell'incomparabile Juan Goytisolo

Juan Goytisolo Ci ha lasciato molto di recente, ma dobbiamo ammettere che era lo scrittore totale, è stato sempre riconosciuto in quel modo mentre era ancora in vita. Ed è grazie al suo background vitale, non sempre fortunato ma sempre critico e impegnato, che ha coltivato una scrittura versatile e camaleontica.

Non è facile per uno scrittore ambientato nel realismo per molti anni, e riempito lì con tutte le congratulazioni di lettori e critici, dare una svolta alla sua creazione per adattarla a un romanzo moderno, sintetico e fresco che nelle sue mani era capace di tessere in perfetta cronologia da disfare in un improvviso flash back. Un romanzo moderno con personaggi diversi e approcci diversi come l'ironia o la parodia, l'umorismo e la malinconia, sempre in un cosmo di personaggi molto suoi, di profondità e saggezza.

Seleziona il tre migliori romanzi da un autore così premiato come Don Juan Goytisolo Può sembrare un'eresia, ma alla fine, al di là dell'indubbia maestria, c'è sempre il gusto personale, la scoperta delle sfumature di un'opera che più si addice.

Libri consigliati da Juan Goytisolo

Duello in paradiso

La giustizia è riconoscere l'origine del genio. Questo, il suo secondo romanzo, emerge per me tra tutto quello che è stato scritto per la sua originalità. Realismo, sì, ma in un approccio sorprendente, dove i bambini trovano un nuovo mondo per se stessi. La guerra lascia la loro città vuota e... cosa faranno?

Dopo il ritiro delle truppe repubblicane, un gruppo di bambini è proprietario di un piccolo villaggio nei Pirenei catalani. Per i bambini questa situazione diventa, con la città vuota e tutto il terreno libero per le loro malefatte, una formidabile opportunità per scatenare i propri istinti. Se fino ad allora hanno assistito alla crudeltà della guerra, ora potranno recitare in un gioco che, dominato dalla brutalità e dalla ferocia, le somiglia anche nei minimi dettagli.

Nonostante la presentazione cruda e obiettiva dei fatti, Juan Goytisolo opera una magica trasmutazione della realtà. Così, tutto ciò che è palpabile o identificabile in questo romanzo, a livello sociale, geografico o storico, viene diluito dietro una finissima nebbia poetica e Duello in Paradiso si trasforma da crudo racconto della guerra civile in metafora di portata universale. .

Intriso di rara poesia, Duel in Paradise è un'inquietante meditazione sull'infanzia, all'origine delle motivazioni più oscure della condizione umana.

Duello in paradiso

Le virtù dell'uccello solitario

Una composizione breve ma profonda. Una sorta di delirio d'amore letterario, una storia magnifica e lucida che si addentra nel campo dell'amore più appassionato.

Delle passioni e delle pulsioni che le guidano, della follia e dell'abbandono al cuore sfrenato. Del sesso più delizioso e dell'irragionevolezza. Nella cantina interna della mia amata ho bevuto. Con questi versi di San Juan de la Cruz si apre uno dei romanzi più audaci della narrativa spagnola.

Le virtù dell'uccello solitario, pubblicato nel 1988, collega, in uno scenario apocalittico, la mistica di San Giovanni della Croce del Cantico spirituale - la figura dell'uccello solitario come simbolo dell'anima contemplativa - con la tradizione sufi.

Erotismo, poesia, misticismo e innovazione in una piccola opera da gustare con un bicchiere di vino e qualcuno da trasferire quell'immaginario che si connette con la parte più libera della nostra anima.

Le virtù dell'uccello solitario

Il sito dei siti

Immagini invernali della città assediata: appiccicata a un muretto, la fragile sagoma di una donna si inginocchia attraverso il campo visivo di cecchini.

Visione ritardata di una morte per l'improvviso annientamento di chi guarda: la sua stanza è stata colpita da un mortaio. Il comandante della Forza di Interposizione Internazionale, avvisato, si reca sul posto per scoprire la scomparsa del corpo.

Solo un libretto di poesie e diversi racconti trovati in una valigia possono metterti sulla buona strada. Ma la sua lettura lo svia in un "giardino di testi che si biforcano". Doppio enigma: il corpo nascosto e gli scritti anonimi di diversa paternità.

Lo spazio del romanzo è lo spazio del dubbio: la rottura effimera ma incessante dell'assedio di occultamenti e menzogne ​​della storia ufficiale. Ogni certezza alla fine porta all'incertezza.

Forse la diffusione di documenti apocrifi, glosse, resoconti, racconti, lettere, poesie, è l'unico modo perché le vittime possano sfuggire alla trappola mortale a cui le condanna l'indifferenza internazionale.

Il luogo dei luoghi è quindi una metafora di tutti gli assedi: partendo dalla realtà di situazioni e scene di ossessiva violenza e desolazione, conduce gradualmente il lettore attraverso storie che si intrecciano e si snodano fino a quel punto unico di verità. e fantascienza per eccellenza.

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