I 3 migliori libri di Aleix Saló

Non molto tempo fa un giovane sorprendente e loquace di nome Aleix Salò ha fatto irruzione nella letteratura con il suo popolare mix di satira politica e comico. E le cose sono andate bene perché nella sua performance di gala in bianco e nero, le idee di questo giovane autore catalano sono apparse fresche e clamorose, esilaranti per riuscire a decifrare la realtà con quel necessario pizzico di umorismo.

Idee e immagini cariche di un umorismo tanto intelligente quanto capace di trasmettere a ogni lettore, esperto o sprovveduto, nozioni basilari e percezioni suggestive sul nostro futuro politico ed economico. In linea con altri autori umoristici spagnoli attuali come Paul Tussett o Angelo Sanchidrián ma con l'aggiunta visiva della sua condizione di fumettista.

Ma la cosa di Aleix Saló è già una cosa seria, serietà all'interno della necessaria e tempestiva recensione umoristica generale, perché oggi questo autore guarda con diversi libri pubblicati alle sue spalle in una magica combinazione tra immagini e testo

I 3 migliori libri consigliati di Aleix Saló

Tutti i nazisti

Uno dei grandi successi di Aleix, anch'esso standard, è la capacità di criticare apertamente e far ridere le persone allo stesso modo, nel momento stesso in cui leggi o visualizzi il concetto. Non c'è analisi o processo di maturazione. L'idea arriva con quell'impronta di chi lo concepisce con naturale freschezza e si ferma facilmente come sputa.

Ogni tentativo di risposta indica il fallimento più clamoroso. Quindi assumiamo quel genio creativo e godiamoci ancora una volta un'opera tanto accurata e illuminante quanto burlesque...

I totalitarismi appaiono sempre minacciosi, a maggior ragione quando vengono citati con anelito di profezia che si autoavvera, additando ogni ideologia contraria come chiara indicazione dell'ecatombe.

Aleix ci fa concepire quell'idea e per questo torna indietro e ci presenta ambientazioni storiche non così lontane. Lo suggerisce solo, ma l'estratto è già lì, segnando la strada per tutti quei cerchi che esigono posizionamento o offrono esclusione. Per chi non ha il termine paura e associa quel necessario limbo di meditazione, analisi e umorismo al diavolo stesso...

Wow, sembra che ti piaccia guardare i testi che accompagnano un libro prima di acquistarlo. Penserai di essere molto originale. Sai a chi piaceva farlo?

A HITLER!

Ora che le maschere stanno cadendo, dovresti sapere che in questo libro ci sono Nazi, Lazi e Feminazi. E alcuni gentiluomini di estrema destra che per qualche strana ragione sono antinazisti. E anche filonazisti.

È lungo da spiegare... Meglio comprare questo libro e lasciarsi inzuppare dalla sua propaganda come un discepolo di Goebbels. E quando finisci di leggerlo... brucialo»

Tutti i nazisti

Simiocrazia

Niente a che vedere con "Il pianeta delle scimmie". Poiché questi altri sono peggiori, la simiocrazia è il governo clandestino di interessi scimmieschi. e quali sono gli interessi delle scimmie? Bene, leggi il libro e saprai che devi raccontare tutto.

Basta sottolineare che non c'è conseguenza senza causa. Che nulla accade solo perché nella simiocrazia. Perché le scimmie, mentre si grattano la pancia, i denti o altro, tramano sempre qualcosa. E il loro stadio evolutivo impedisce loro di andare oltre, perché pensano solo a mangiare la banana prima degli altri.

Pochi autori riescono a risvegliare quell'umorismo cristallino ma in un certo senso anche tragico della politica e della società attuali. Mettendoci a ridere delle nostre miserie, è meglio parlare prima del miserabile intervento dei governanti e di altri capi illuminati del mondo.

Le cause della crisi.
I retroscena della crisi.
Gli effetti della crisi.

Corruzione irrazionale.
L'involuzione sociale.
Il governo disfunzionale.

Simiocrazia

Europesadilla: Qualcuno ha mangiato la classe media

In fondo, la macroeconomia è semplice, non importa quanto sia macro. Tranne che il suo travestimento sofisticato dà origine a una moltitudine di possibilità, quasi nessuna buona, per gettare bilanci e sperperare denaro come un trucco da imbroglione e prestigiatore ciarlatano.

Ecco perché quando Aleix ci parla con la sua disinvoltura di giovane informato e documentato, le spiegazioni sembrano di un altro mondo. E no, è lo stesso, contavo solo sull'esilarante, stridula certezza che qualcosa puzza di marcio in Danimarca e nel resto d'Europa.

La finzione di essere europei è tornata utile per integrarci e tutto il resto (nella misura in cui uno svedese può guardare uno spagnolo con un remoto senso di appartenenza alla stessa tribù). Un'altra cosa sarà che, in fondo ea distanza di tanti anni dall'unificazione economica, la sostanza dell'essere europei formalmente suppone per il cittadino qualche beneficio a sua volta al di sopra di altri rischi.

Ma non andiamo in giro con la retorica che Aleix Saló deve spiegare in modo chiaro e corretto. Un autore che si mette sempre a correre mettendoci in campo, in questo caso con una rassegna storica d'Europa realizzata a Saló, per finire per assalirci di dubbi, domande e risate.

Vari mostri vagano per l'Europa: i suoi cittadini eviteranno di diventare il suo menu?

Quando la classe media recita in un film dell'orrore, l'Europa trema.

Quando l'Europa dirige un film dell'orrore, la classe media trema.

Europasadilla. Qualcuno ha mangiato la classe media
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