I 3 migliori libri di Alice Mcdermott

El intimità como género literario adquiere en alice mcdermott la brillante connotazione di una trascendenza quasi filosofica. Perché in quell'osservare dietro lo spioncino o attraverso le finestre, con le tende distrattamente aperte, si scopre l'autentica luminosità della quotidianità.

De puertas hacia adentro, cada cual asume su más cierto modus vivendi. Tra la sua visione del mondo, la resilienza, la sopravvivenza quando gioca o la routine, che segnano il passare del tempo che è lento nel momento e precipitoso nel suo aspetto generale.

Le radici irlandesi dell'autore servono a sviluppare un'atmosfera particolare al suo interno ese Nueva York tan proclive al mestizaje, pero también al desarrollo de universos independientes. Così le sue trame ci aprono a mondi di ipnotica forza concentrica. Mondi che catturano con quella cadenza narrativa che rende prezioso il quotidiano; che trabocca l'umanesimo più vicino ai nostri piedi per finire ad abitare i corpi di altre persone.

I 3 migliori romanzi consigliati da Alice McDermott

Qualcuno

La più ottimista delle storie di McDermott. Un romanzo carico di quell'aroma di felicità che lascia anche una scia di malinconia. Curioso che debba essere dalla vecchiaia, con la sua pausa, quando quel ridotto di gioia si scopre, conquistato nonostante tutto.

La vita, con le sue piccole gioie e momenti di felicità, ma anche con le sue tristezze e gli alti e bassi sconcertanti, è il soggetto di questo straordinario romanzo. I ricordi apparentemente sparsi e disordinati di Marie Commeford, protagonista e narratrice di questa storia, newyorkese di origine irlandese, ci avvolgono in una ragnatela invisibile in cui infanzia, risveglio sessuale, primi amori, maternità, formazione di una famiglia e anziani età.

Nella sua narrazione, che abbraccia sette decenni di vita a Brooklyn, le scene si incastrano con una leggerezza e una naturalezza sorprendenti, trasformando quella che apparentemente era un'esistenza come tante altre in emozionante. Un romanzo che ci riconcilia con le delusioni e le illusioni quotidiane, con le piccole esigenze della vita che tante volte ci dominano e ci condizionano, e che conferma Alice McDermott (vincitrice del National Book Award e due volte finalista al Pulitzer) come una delle più importanti scrittori americani contemporanei.

Qualcuno

Un uomo affascinante

Nessun’altra riunione di famiglia è importante quanto il funerale. Il resto sono feste transitorie con pretese di eternità. Non c'è matrimonio, non c'è annuncio di compleanno o di gravidanza che porti con sé il significato di un incontro segnato dalla fine, dal distacco e dal suo vuoto.

Billy Lynch è appena morto. Ma, nel ricordo della sua famiglia e dei suoi amici, è ancora più vivo che mai. Dopo il funerale piovoso, nelle conversazioni a bassa voce che seguirono per tutta la giornata, tutti concordano sul fatto che Billy fosse stato un bravo ragazzo, almeno nelle sempre più rare occasioni in cui era sobrio.

Ma nessuno lo vuole ricordare perché, in fondo, capiscono che Billy ha portato tutta la sua vita con la morte prematura di Eva, la sua fidanzata irlandese. Più tardi, avrebbe incontrato la gentile, rassegnata e sempre comprensiva Maeve, la sua attuale vedova.

Un uomo affascinante

La nona ora

Il cambio generazionale più drastico è quello di questo padre che decide di andarsene prima che suo figlio venga al mondo. Una di quelle decisioni stridenti e sconcertanti che ci portano a pensare a tutto il dolore che un'anima umana può covare. Ma è sempre peggio per chi resta.

In un buio pomeriggio d'inverno nella Brooklyn dei primi del 'XNUMX, un giovane immigrato irlandese appena licenziato convince la moglie, che sta per partorire, a fare shopping. Rimasto solo nell'appartamento, apre il gas e si suicida. Sarà suor St. Savior, una suora di un vicino convento, ad aiutare Annie, la povera vedova, a ricostruire la sua vita.

Annie lavorerà per molti anni come stiratrice nella lavanderia del convento. Sua figlia Sally, la vera protagonista della storia, crescerà tra pile di vestiti bianchi e il sibilo costante del ferro ma, quando sarà il momento, dovrà scegliere la sua strada nella vita.

La nona ora è un bel romanzo, profondamente umano, sul perdono, la generosità e l'oblio. Con questa storia che attraversa tre generazioni di un piccolo quartiere di Brooklyn, Alice McDermott dimostra ancora una volta di essere una delle scrittrici americane più importanti al lavoro.

La nona ora
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